A Sinalunga si è chiuso con successo “Donna in difesa”, il corso gratuito mirato a promuovere l’autodifesa femminile e a contrastare la violenza di genere, promosso da Ato Alta Valdichiana Senese con il Comune di Sinalunga come ente capofila, in collaborazione con l’assessorato alle Pari Opportunità, l’associazione culturale “La Frontiera” di Bettolle e con il patrocinio del Cus Siena.
Si tratta di un progetto pilota che verrà poi replicato in altri comuni della Valdichiana senese, la cui caratteristica peculiare è di fornire non solo basi tecniche di difesa personale, ma soprattutto strategie di prevenzione della violenza, capaci di far riconoscere una potenziale situazione di pericolo per evitare che l’aggressione venga messa in atto e ridurre la vulnerabilità psicofisica della donna contro la violenza occasionale o non (es. lo stalking).
Sono state oltre 40 su 15 posti disponibili le richieste di partecipazione all’iniziativa, tanto che per venire incontro all’alto numero di adesioni tra ottobre e novembre prenderà il via un secondo corso.
Le lezioni, 15 incontri di circa due ore l’uno, sono state articolate in tre moduli relativi a aspetti giuridici, aspetti psicologici e tecniche di base per l’autoprotezione. Le partecipanti hanno preso parte a undici lezioni volte all’acquisizione di una competenza di base per la difesa attiva, attraverso tecniche semplici e di facile esecuzione utilizzando l’MGA (Metodo globale di autodifesa), un metodo FIJKAM (Federazione italiana Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali) riconosciuto dai corpi militari dello Stato. A guidarle in questa fase è stato Paolo Franchi, cintura nera 3° DAN di judo, insegnante tecnico FIJKAM di judo e di MGA, con la collaborazione di Duccio Palazzi, cintura nera 2° DAN di judo e insegnante tecnico di judo e di MGA della a.s.d. Libertas di Torrita di Siena, e di Marzia Lazzerini, cintura nera 3°DAN di karate e insegnante tecnico di karate e di MGA della a.s. Shizen Karate di Montepulciano. Tre sono state le lezioni di training psicologico con Sara Cartocci, psicologa clinica e collaboratore di ricerca presso la cattedra di Psicologia Clinica dell’Università di Firenze. Gli aspetti trattati hanno riguardato la presa di consapevolezza e l’individuazione di strategie per il riconoscimento del pericolo, l’utilizzo di competenze comunicative verbali e non-verbali nell’interazione con l’altro e il consolidamento dell’autostima. Durante il corso si è tenuto anche l’incontro con Roberta Bemoccoli, avvocato iscritto presso il Foro di Montepulciano, nel corso del quale si è parlato dell’attuale situazione politico – giuridica del fenomeno della violenza di genere in Italia e delle sue manifestazioni: conoscere i propri diritti e le forme di tutela offerte dall’orientamento giuridico costituisce infatti un punto di forza per arginare o comunque ridurre quella condizione di vulnerabilità fisica e psichica comune a gran parte del mondo femminile.
Al progetto “Donne in difesa”, per il quale tutti i docenti hanno messo a disposizione gratuitamente le proprie competenze, hanno aderito il servizio associato pari opportunità Valdichiana, l’associazione Amica Donna di Montepulciano, il centro sociale Auser Centostelle, l’a.s. Libertas Judo di Torrita di Siena, l’a.s. Shizen Karate di Montepulciano e l’a.s. Yawara judo Valdichiana di Foiano della Chiana