Sinalunga: a Confesercenti e ConfCommercio non piace il regolamento comunale sulle Sagre

Confesercenti e Confcommercio dicono no alle misure adottate nel regolamento che il comune di Sunalunga ha stilato in materia di svolgimento di sagre e manifestazioni temporanee. E con una nota, a firma dei Presidenti Comunali, Roberto Meianti e Stefano Forcillo, smentiscono di aver valutato con soddisfazione il documento approvato in consiglio: “Il Comune non ha recepito nessuna delle proposte avanzate. Siamo tutt’altro che soddisfatti”.

Il motivo della contestazione non è solo il mancato coinvolgimento delle due associazioni di categoria -“siamo state messe di fronte al fatto compito”- si legge, ma il carattere blando delle regole stabilite in materia di autorizzazioni: “Chiedevamo un preavviso di almeno 5 giorni per il rilascio dell’autorizzazione, e invece il Regolamento non ne prevede alcuno. Avevamo proposto 115 giorni come limite massimo dei giorni complessivi di sagre, ed invece è stato portato fino a 150, con la ‘follia’ di 17 giorni come limite per singola sagra. Inoltre chiedevamo di vincolare obbligatoriamente gli eventi di piazza al legame con la tradizione locale: ebbene, il Comune ha previsto solo che ciò sia ‘preferibile’ “. Il regolamanto, approvato a settembre e presentato ufficialmente lo scorso 21 ottobre, ha come obiettivo principale la calendarizzazione delle manifestazioni presenti sul territorio, disciplinando in particolare la durata di quelle in cui vengono somministrati cibi e bevande. E per enti e associazioni c’è tempo fino al 15 novembre per presentare le domande per l’inserimento nel calendario delle manifestazioni dell’anno 2012. Secondo Confesercenti e Confcommercio, le cui richieste “non sono state ascoltate”, il regolamento non è idoneo né alla risoluzione del problema della proliferazione incontrollata di feste e sagre, né alla convivenza di queste con gli esercizi locali e dunque alla loro necessaria tutela