Il sabato di Simmetrie Arezzo Festival sarà tutto dedicato all’indierock italiano. Continua la collaborazione di Estra con Simmetrie, per il ciclo di incontri a partire dalle 18,30 in piazza Vasari: stavolta sarà Claudia Failli, giornalista di ArezzoNotizie ad intervistare i Fast Animals And Slow Kids, in un incontro dedicato ai fan, per conoscere più da vicino il gruppo perugino del momento. Mentre la sera saranno proprio loro i protagonisti dell’evento che accenderà piazza San Domenico a partire dalle 21,00.
Nati alla fine del 2007, quando Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti, decidono di iniziare a scrivere canzoni in inglese e di provare insieme. Dopo aver tenuto qualche concerto e qualche difficoltà di percorso, scrivono i primi pezzi in italiano nel 2009, quando registrano l’EP “Questo è un cioccolatino” (To Lose La Track). Nell’ottobre 2012, con l’aretino Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti alla produzione, registrano al Macchione (ai confini tra Toscana ed Umbria, tra Montepulciano e Chiusi), il loro secondo disco. L’album si chiama Hýbris (pronunciato “Iubris”) e viene pubblicato il 18 marzo 2013 da Woodworm (con distribuzione Audioglobe e To Lose La Track per il vinile).
Nel dicembre 2013 il singolo “A Cosa Ci Serve” vince il Trofeo Rockit come migliore canzone italiana secondo i lettori del sito e contestualmente risulta essere la canzone dell’anno anche secondo i redattori del magazine online. Nello stesso anno i Fast Animals And Slow Kids vincono anche il premio KeepOn “Rivelazione Live 2013” e “Hýbris ” è l’Album Italiano 2013 per i lettori di XL. Nell’aprile 2014 si è concluso il tour invernale della band composto da 105 concerti in tutta Italia.
Nel giugno dello stesso anno il gruppo ha partecipato alla decima edizione del MI AMI 2014, festival italiano dedicato alla musica indipendente; nello stesso mese ha anche suonato come band d’apertura allo Sherwood Festival 2014 a Padova. “Alaska”, il nuovo e quarto disco della band è stato rilasciato ufficialmente il 3 ottobre 2014.
Insieme a loro, ci sarà anche Paolo Benvegnù, uno dei più raffinati cantautori della scena indipendente italiana. Autore di testi profondi e formalmente elaborati ma allo stesso tempo comunicativi, ha saputo creare uno stile tra indie e wave solido, in cui l’eclettismo sfrenato dei primi Scisma viene disciplinato per vivacizzare sapientemente canzoni mai monotone, con la musica a fare da scenografia per la ricerca dei testi.
Nei primi anni ’90 esordisce con gli Scisma, dei quali è chitarrista e seconda voce: gli esordi autoprodotti Pezzettini di carta (demo del 1993) e Bombardano Cortina (1995) affrontano il panorama coevo con piglio omnicomprensivo, estendendo il crossover oltre i confini normalmente riconosciuti del genere, arricchendolo con spunti d’avanguardia e qualche bruma CSI. Alcuni importanti riconoscimenti (Arezzo Wave, Rock Targato Italia) portano il contratto con la EMI, con la quale il gruppo pubblica i due album Rosemary Plexiglass (1997) e Armstrong (1999), e l’EP Vive le Roi dello stesso anno. Nel 1998 la band vince anche il Premio Ciampi, poi nel 2000 si scioglie per dissapori interni.
A quel punto Benvegnù dà vita a una carriera solista che, oltre ai dischi, lo vedrà impegnato come produttore (Terje Nordgarden, Perturbazione), come autore (Mina, Marina Rei, Irene Grandi e, suo malgrado, per Giusy Ferreri) sia come autore di spettacoli teatrali particolari (“Piccoli fragilissimi sport” nel 2005, la “Trilogia dell’acqua” o “dei lavori umili” nel 2007). Come solista, agli album affianca gli EP, talvolta come assaggio del disco maggiore: così Suggestionabili (2003) annuncia il grande successo di critica di Piccoli fragilissimi film (2004), Cerchi nell’acqua (2005) rimane da sé mentre l’autore collabora con Marta sui tubi (Via Dante su C’è gente che deve dormire, 2005), coi suddetti Perturbazione, poi nel progetto di musica popolare trentina Cime domestiche insieme a Monica Demuru, Petra Magoni e Ares Tavolazzi (nessuno dei quali trentino, peraltro). E anche l’altro grande successo della sua carriera solista, Le labbra (2008), viene anticipato da un EP sull’amore, 14-19 (2007).
Riassunta la sua carriera solista col live Dissolution (2010) e dato il suo contribuito alle miscellanee Il paese è reale (2009, curata dagli Afterhours), Materiali resistenti (2010) e al Tributo a Ivan Graziani (2012), i dischi successivi di Benvegnù, senza stravolgere il suo stile, segnano comunque un’evoluzione, in parte dovuta alla stabilizzazione del gruppo di musicisti che lo accompagnano in tour e sui dischi – al punto che già da un po’ il cantante preferisce parlare de “i” Paolo Benvegnù, ossia non di un cantante ma di un gruppo vero e proprio. Così gli album, oltre alla letterarietà, accentuano la natura concept già presente nei primi due: Hermann (2011) parte dal classico espediente letterario del manoscritto ritrovato per costruire un ciclo di canzoni che gira intorno al personaggio del titolo e ai suoi viaggi, mentre Earth Hotel (2014) parte dai personaggi di un albergo per espandersi verso una riflessione sulla vita e un atto d’amore per l’umanità.
Insieme a questi due mostri sacri della scena italiana, ci saranno ad aprire i concerti gli aretini SAMCRO e i tifernate Snow In Damascus.
Ricordiamo a tutti che passando dalla Concessionaria IvarAuto potrete vincere dei biglietti omaggio per gli spettacoli di Simmetrie. Scoprite come su https://www.facebook.com/concessionaria.ivarauto?fref=ts
Un’altra importante collaborazione per Simmetrie Arezzo Festival, stavolta con Mosaico e Munus, le società concessionarie dei servizi museali della Basilica di San Francesco: presentando alla biglietteria della mostra un biglietto di un qualunque spettacolo del Festival aretino, si avrà diritto all’ingresso a prezzo ridotto alla mostra “Le Bevande Coloniali, argenti e salotti del ‘700 italiano. Tè, caffè e cioccolato”, presso la stessa basilica di San Francesco.
In piazza Grande, continua la collaborazione fra Simmetrie e Confcommercio: i ristoranti della piazza più bella di Arezzo aspettano il pubblico del festival per gustare le eccellenze del nostro territorio ad un prezzo ridotto. Basterà ritirare la Simmetrie Card presso le biglietterie e subito sarà possibile usufruire di uno sconto dal 10, al 20% nei locali che hanno aderito all’iniziativa: Ristorante La Curia, Ristorante La Lancia d’Oro, Ristorante Logge Vasari, Osteria Mest, Caffè Vasari, la Bottega di Gnicche.
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