A Monte San Savino è ormai tutto pronto. Che ci sia una notte di stelle o di nuvole dense, che si possano utilizzare le pietre del teatro all’aperto o, in caso di pioggia, il Teatro Verdi lì, a pochi passi, l’attesa è quella di un evento da vivere e raccontare, uno di quegli eventi che fanno la storia musicale di una città: l’arrivo – e per alcuni il ritorno – a Monte San Savino di Shel Shapiro.
Il cantante e attore Shel Shapiro, da molti chiamato solo “Shel” o il “grande Shel”, sarà infatti il protagonista di uno dei prossimi eventi del Festival Musicale Savinese e Festival delle Musiche 2014 organizzato da Officine della Cultura: il concerto con L’Orchestra Multietnica di Arezzo, conosciuta ormai da molti con l’acronimo OMA, di martedì 22 luglio alle ore 21.15.
L’atteso evento della XX edizione del Festival delle Musiche è dunque alle porte ma il fermento, a Monte San Savino e in Valdichiana, come ad Arezzo città, in Valdarno e nell’intera provincia – Shel Shapiro sarà ospite, sempre con l’OMA, anche del Festival Orientoccidente, mercoledì 23 luglio a Terranuova Bracciolini – si è potuto cogliere con mano nei giorni passati, in occasione delle giornate di prove insieme ai musicisti dell’OMA che hanno visto il noto cantante dei Rockes ad Arezzo. Tanti gli estimatori che, incuriositi, si sono avvicinati alla Casa delle Culture, sede delle prove, mostrando un vero affetto al personaggio “Shel”. Ancora di più quelli che, passeggiando per Arezzo, gli si sono avvicinati chiamandolo “grande Shel” ma ancora “amico Shel”, stringendogli la mano, raccontando aneddoti lontani e chiedendo una foto ricordo, manifestando una lieta gratitudine per anni di successi e di ricordi da appendere alle pareti di casa.
Gratitudine contraccambiata anche se Shel Shapiro non è artista ancorato al passato: lo dimostra un’attività ininterrotta nel campo della musica e del teatro. Ma a Monte San Savino e Terranuova Bracciolini, guidato dallo spirito dell’OMA, sarà disponibile a compiere un salto non solo nella storia locale, quando The Rockesgiravano l’Italia cantando i loro successi, arrivando ad Arezzo come a Monte San Savino prima ancora che l’A1 fosse completata, ma del nostro intero paese. E l’OMA, diretta da Enrico Fink, se ne farà portavoce rilanciando quel tessuto connettivo che lega gli uomini e le storie tra loro sormontando confini e barriere, reali, culturali e, se vogliamo, storiche: la trama del suono.
Maggiori informazioni: Officine della Cultura 0575 27961, Ufficio Turistico di Monte San Savino 0575 849418, www.festivaldellemusiche.it,www.festivalmusicalesavinese.net.
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