Dal 2 all’8 febbraio 2015, Scrofiano (Sinalunga) è in festa in onore di San Biagio. Con i festeggiamenti, torna anche la “Mazza“, il caratteristico trofeo che i giovani paesani in costume cinquecentesco portano per le vie del paese. Questa usanza fu introdotta nel borgo nel XVI secolo da un discendente della famiglia Gori, che ebbe modo di assistere ad una processione in onore di San Biagio nell’isola di Malta. La “Mazza” è formata da un impasto di farina ed uova, lavorato dalle donne del paese.
Essa prende varie forme (serpolini, graticole, pettini, fiori, mitrie, pastorali) ispirate agli oggetti della vita e del martirio del Vescovo Biagio.
Questa festa molto particolare – si svolge di media ogni 5 anni – è l’occasione per visitare il delizioso borgo di Scrofiano, uno dei tanti gioielli immersi all’interno dell’ormai famosissima Valdichiana Senese.
Al culmine dei festeggiamenti, alle 15 dell’8 febbraio, La “Mazza” sfilerà per le strette vie del paese, accompagnata dalla Banda, dalle dame e dai Signori del Festone e dagli sbandieratori. Dopo la messa nella Chiesa della Collegiata, l’antico trofeo sarà disfatto e i singoli pezzi che lo compongono saranno donati agli Scrofianesi come ben auspicio per il prossimo festone.
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