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Sanità: alla Fratta struttura rivolta ai portatori di vescica neurologica

Ogni presidio ospedaliero, nella riorganizzazione operata dalla Asl ospita, oltre alle normali funzioni, anche attività specialistiche e di alta specializzazione, in grado di farsi apprezzare ben oltre i confini zonali. Ne è un esempio concreto l’ospedale della Fratta, dove, da un anno, è stata creata una struttura altamente specialistica rivolta ai portatori di vescica neurologica, che si sta caratterizzando sempre più come punto di riferimento per l’intera Area Vasta della Toscana meridionale e dell’alta Umbria. Un struttura coordinata dal dottor Michele De Angelis (Direttore della U.O. Urologia) e gestita in loco dal dottor Giorgio Paoletti, responsabile della Unità Operativa di Urodinamica, con la collaborazione del dottor Vanni Giovannelli.

La vescica neurologica
Si tratta di una patologia che insorge quando il paziente, per problematiche di varia natura (lesioni spinali, malattie cerebrali, traumi di varia origine, ecc), non riesce più a comandare in modo normale l’attività minzionale. In altri termini, si evidenzia una difficoltà a urinare, dovuta ad una disfunzione nella fase di riempimento o svuotamento della vescica, o in entrambe. Ha una incidenza variabile sulla popolazione, poiché si manifesta, come complicanza, di una serie di altre patologie. Tra queste la sclerosi multipla, il Morbo di Parkinson, la Sindrome di Guillan Barre e molte altre patologie degenerative del Sistema nervoso centrale e periferico.
Molti dei pazienti affetti da questa patologia usano il cateterismo intermittente per urinare, perdono urine o spingono con l’addome per eseguire la minzione. Tutto questo comporta la necessità di controlli periodici sulla sterilità delle urine, sulla dilatazione renale e sulle funzioni ematochimiche.  Si tratta, in larga parte, di pazienti portatori di handicap a vari livelli, che presentano un potenziale rischio di tipo urologico, come le insufficienze renali.  

La struttura della Fratta

“Il percorso urologico che abbiamo attivato all’ospedale della Fratta – afferma il direttore sanitario della Asl, Branka Vujovic – consente di accedere in tempo reale all’ambulatorio con una semplice prenotazione telefonica (0575.6391). Nell’arco di 60 minuti, vengono eseguiti una serie di esami specialistici (ematochimci, urine, ECG, ecografia urologica e test urodinamico) e, ovviamente, la visita urologica. E’ un percorso unico nel suo genere, precisa la Vujovic, in quanto consente al paziente – con un unico accesso – di ricevere nello stesso momento tutte le risposte di cui necessita e che, diversamente, avrebbero richiesto più accessi, con dispersione di risorse e professionalità. Una volta eseguiti gli esami, il paziente viene convocato telefonicamente per impostare tutto il follow up”.

La nuova struttura ha già eseguito anche alcuni interventi che riguardano in modo specifico l’incontinenza (instillazioni di botulino e bulking). Un tipo di prestazione che,  qualora richieda una risposta ancora più specialistica, si avvale della consulenza del Dr. Giulio Del Popolo, dell’Unità Spinale di Firenze. Una collaborazione molto qualificata, che sta portando la direzione sanitaria ha valutare la possibilità di un coinvolgimento diretto di questo professionista sul nostro territorio, evitando così ai pazienti difficili trasferimenti a Firenze.

I numeri di attività
Presso l’ambulatorio della Fratta, nel 2010, sono stati seguiti e trattati 67 pazienti affetti da vescica neurologica:  7 di questi sono stati sottoposti ad infiltrazioni di botulino in vescica. Attualmente, sono seguiti 27 pazienti con controlli annuali: portatori di handicap post traumatici e pazienti con emiplegia, paraplegia e tetraplegia.

Altra patologia in forte di incremento tra gli accessi al servizio, è la “vescica iperattiva”, una condizione di incontinenza – che ha una incidenza sulla popolazione femminile in età post menopausale del 12 % – con un peso sociale notevole, in quanto altera la qualità della vita e richiede un impegno economico altrettanto pesante.

L’ambulatorio, inoltre, segue tutti i disturbi di svuotamento vescicale e/o incontiunenza secondari agli interventi demoltici neoplastici (prostatectomia radicale e cistectomia con confezionamento di neo vescica). Negli ultimi due anni sono stati seguiti e trattati 61 pazienti: un numero destinato ad aumentare per l’incremento costante di attività dell’unità operativa di Urologia di Arezzo, sempre più punto di eccellenza regionale ed extraregionale

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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