Un centinaio di euro a testa massimo 150. Gli aretini non spenderanno di più per i saldi invernali. A partire da sabato 5 gennaio al via la stagione dei saldi. E l’acquisto a prezzi scontati proseguirà fino a martedì 5 marzo. Secondo Confesercenti mediamente una famiglia potrà arrivare ad acquistare merce per un massimo di 250-280 euro ma siamo lontani dalle previsioni di alcuni anni fa quando praticamente le prospettive erano esattamente il doppio. È questa la previsione scattata da Confesercenti Arezzo tenendo conto del periodo di crisi e dell’analisi dei consumi.
Mario Checcaglini direttore di Confesercenti ricorda il periodo antecedente la crisi. “Nel 2009 i saldi invernali si aprirono con una previsione di spesa che si attestava sui 450-500 euro a famiglia. Oggi quel dato è praticamente dimezzato dalla difficile situazione che stanno vivendo i consumatori”. Nonostante tutto ci sono aspettative di ripresa e i commercianti di certo non si scoraggiano.
“L’invito – prosegue il direttore di Confesercenti – è ad approfittare dei saldi. Ci sono ottime occasioni di acquisto. E quindi è il momento giusto per rifornire il guardaroba. Per i commercianti è l’occasione per far ripartire le vendite in frenata da qualche mese. Inizialmente si partirà gradatamente con le percentuali di sconto ma le punte saranno fino al 50%”.
I saldi continuano ad essere una buona occasione di acquisto e rappresentano le speranze del settore che ha registrato un calo nell’ultimo trimestre. “Meno peggio – dichiara Checcaglini – è stato poi il mese di dicembre di fronte ad attese scoraggianti. Adesso arrivano i saldi e quindi ci auguriamo che le vendite promozionali rilancino le vendite ed i consumi 2013 in modo da ridare fiato alle imprese”.
Per i consumatori si ricorda che è importante controllare che la merce in etichetta abbia esposto il prezzo di partenza, la percentuale di sconto e il prezzo finale. “Per il resto – conclude Checcaglini – l’auspicio è che la stagione decolli e possa essere il segnale di buon auspicio per il 2013”