Sabato 4 maggio, per il terzo anno consecutivo, il Rione Cassero lavorerà nella piccola frazione di Mammi per organizzare la tradizionale Festa di S. Croce, una sorta di festa patronale del borgo situato nella splendida collina lungo la via che porta al passo della Foce.
Un borgo che non è stato esente nel corso degli anni a quell’urbanizzazione che nemmeno gli splendidi panorami che da lassù si possono godere sono riusciti a frenare e che quindi non ha nemmeno permesso un ricambio generazionale tra le persone deputate da anni all’incombenza della Festa: per evitare che questa situazione portasse ad un’altra eliminazione nel panorama delle tradizioni locali, il Comitato Rionale ha accettato di buon grado l’invito rivoltogli dall’unico “festiere” rimasto e si è sempre più attaccato affettivamente a questa Festa, convinto che le proprie attività non debbano per forza passare dal filtro dell’ unico “ritorno” che sembra oggi valere qualcosa, vale a dire naturalmente quello economico. Fin dalla mattina sarà possibile godersi una bella colazione casareccia all’aria aperta, nello stile di quella “pasquale”, con tanto di uova sode, formaggio ed affettati. Il programma si farà più denso nel pomeriggio quando alle ore 15.30 sono invitati a radunarsi a Mammi tutti coloro che vorranno partecipare alla “Camminata della Quercia Guglielma”, un’escursione organizzata dall’ormai affermato gruppo locale “GECO” che prevede anche la messa in posa di un nuovo albero, al posto di quello secolare ormai abbattuto qualche anno fa e che era diventato un punto di riferimento per i viandanti di una volta e che era entrato con diverse accezioni anche nella vulgata castiglionese : “essere duro come la Quercia Guglielma” era un complimento che non era di sicuro tra i più ambìti…
Al ritorno, naturalmente, è prevista una lauta e salutare merenda:
Alle ore 19, poi, verrà celebrata la S.Messa dall’ Arciprete Don Marcello Colcelli, nella quale – come accade ormai dal 2009 – verranno ricordati tutti i rionali biancoazzurri che sono venuti a mancare almeno dalla ripresa del palio dei Rioni, nel 1977. E’ un’iniziativa che ha incontrato il felice riscontro non solo delle famiglie interessate ma di tutta la comunità rionale, che nel ricordo di chi ha a suo modo contribuito alla formazione ed allo sviluppo del terziere, si ritrova in un momento di riflessione, per un attimo lontana dagli schiamazzi tipici di tante altre innumerevoli serate.
Dopo la Festa di S. Croce, il Rione Cassero sarà poi pronto a tuffarsi a capofitto nei preparativi della Festa Medievale Biancoazzurra, un evento la cui fama ha superato di gran lunga i confini del territorio castiglionese, e che risulta essere davvero molto atteso: l’appuntamento è per Venerdi 24 maggio presso il pizzale del Cassero