Applausi scroscianti per il panno del Bravìo 2015 dipinto da Cesare Olmastroni, ispirato all’anniversario dei cento anni dall’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Il dipinto è stato presentato al Teatro Poliziano domenica 23 agosto in presenza del sindaco Andrea Rossi, del consigliere comunale con delega al Bravìo Stefano Bazzoni e al Reggitore del Magistrato delle Contrade Giulio Pavolucci.
Cesare Olmastroni, burbero barzellettiere – come è stato definito da molti giornalisti – rappresenta un’autorità in fatto di palii dipinti: è stato infatti autore di due cenci per il Palio di Siena e ha alle spalle molte collaborazioni con maestri e pittori famosi. “Dipingere una guerra o una tragedia è sempre una cosa brutta, ma mi sono detto: eppure, anche una tragedia deve avere qualcosa di bello da raccontare. È così che ho dipinto una sentinella rivolta verso il cielo con alle spalle, lasciata dietro di sé, la tragedia della guerra, come se guardasse e auspicasse a un futuro migliore”.
L’Amministrazione comunale e il Magistrato delle Contrade hanno espresso la loro grande soddisfazione per il panno, che rispecchia pienamente lo spirito dell’anniversario. Anche il pubblico ha espresso la sua approvazione, accogliendo lo svelamento dell’opera con un caloroso applauso.
Il sindaco Andrea Rossi si è complimentato con tutto il Magistrato per l’impegno che tutti i suoi membri stanno dimostrando: “Nell’Amministrazione Comunale non sono mai venute meno la stima e la fiducia nell’operato del Magistrato delle Contrade, che ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto, gestendo con trasparenza le risorse di cui dispone. Da parte sua, il Comune continua a considerare prioritario l’impegno profuso nel Bravìo, sia a livello economico sia attraverso il proprio personale. I miei complimenti vanno ai Rettori e a tutta la dirigenza”. Inoltre, il sindaco Rossi ha voluto specificare che il Bravìo non appartiene solo ai poliziani, ma è anzi un momento di grande attrazione per tutto il territorio, come testimoniato dalle innumerevoli presenze che Montepulciano sta registrando in questa settimana.
“E’ stata un’annata amara e dura ma ci ha formati sotto tanti punti di vista – dice il Reggitore Giulio Pavolucci – Il percorso fatto durante l’anno è per ricordare a tutte le contrade cosa avesse in mente Don Marcello quando ha ideato il Bravìo: socializzazione e spirito collaborativo, i due motori che fanno muovere e vivere ogni contrada, e di conseguenza tutto il Bravìo. Inoltre, vorrei ringraziare tutti coloro che lavorano dietro le quinte delle contrade, perché sono loro i veri pilastri della manifestazione”.
Durante la cerimonia, come ogni anno, è stato consegnato il “Grifo Poliziano”, premio che tradizionalmente viene attribuito a quelle personalità che si sono distinte per il loro impegno nella valorizzazione di Montepulciano e del suo territorio. Quest’anno, il premio è stato consegnato al defunto maestro Hans Werner Henze, ideatore del Cantiere Internazionale d’Arte che ci ha lasciati due anni fa. L’onorificenza verrà ritirata dal Presidente della Fondazione Henze, Michael Kerstan, in occasione dell’Arca d’Argento.
Per il terzo anno consecutivo la contrada di Talosa si è aggiudicata il primo premio del concorso enogastronomico “A tavola con il Nobile” organizzato dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, giunto alla tredicesima edizione. La contrada giallo rossa ha trionfato con il piatto “Tagliatini Giallo Rossi con verdure e rinforzo” abbinato alla pregiata DOCG poliziana. Madrina della manifestazione la famosa food blogger Sonia Peronaci di Giallo Zafferano.
Al ricco pomeriggio al Teatro Poliziano hanno fatto seguito, in Piazza Grande, l’esposizione del Panno e l’immancabile esibizione degli Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano. Domenica 23 agosto sono inoltre iniziate le prove in notturna degli spingitori, con partenza dalla Colonna del Marzocco. Le prove notturne si svolgeranno per tutta la settimana nel centro storico di Montepulciano, accompagnate dalle immancabili cene e intrattenimenti in contrada.