Situazione di crisi, ma sotto controllo. Le piogge torrenziali della giornata di oggi, 120 millimetri in tre ore con un picco di 50 millimetri in una manciata di minuti attorno alle 6 di stamani, hanno creato difficoltà e danni ai cittadini. Ma il reticolo idrografico gestito dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno sostanzialmente ha retto anche se sottoposto a forte pressione.
I problemi sono venuti dai tombamenti di fiumi o torrenti o da manufatti che non hanno retto alla portata delle piene e che sono stati superati dall’acqua.
Alcune esondazioni, dai riscontri effettuati a ora, si sono avute prevalentemente in zone agricole, si sono verificati un po’ ovunque tranne in Valdichiana. Osservato speciale è il fiume Arno, molti metri sopra livello guardia, che ha portato conseguenze sugli affluenti. Come il torrente Talla, continuamente sotto osservazione, e il torrente Ambra.
Il Consorzio si è mobilitato fin dalla mattina, con uomini e mezzi, per controllore il reticolo, intervenendo per ridurre i rischi e stare accanto alla popolazione oltre a lavorare fianco a fianco con le autorità locali. Anche il presidente Paolo Tamburini ha passato la giornata in Valtiberina, a vedere l’evolversi della situazione, mentre il direttore Francesco Lisi ha monitorato di persona le varie zone del territorio.