Sarà il Consorzio di Bonifica 2 dell’Alto Valdarno a gestire una serie di interventi di manutenzione ordinaria su reticolo idraulico di 2° CATEGORIA delle Province di Arezzo e Siena che ricade nel territorio della Valdichiana aretina e senese. Si tratta del frutto dell’accordo firmato dalla Provincia di Arezzo e dalla Provincia di Siena con il Consorzio stesso e con il quale si affida nelle mani di un unico gestore un aspetto importante come la tutela idraulica e la salvaguardia del territorio. Il presidente Paolo Tamburini: «È un importante riconoscimento dell’attività svolta dal Consorzio, ma soprattutto è un atto fondamentale che dà continuità al manutenzione del reticolo idraulico e alla prevenzione del rischio idrogeologico.
Il Consorzio, che si avvarrà anche della collaborazione dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, sensibile e disponibile nei confronti di questo progetto, potrà garantire continuità agli interventi e omogeneità nei progetti proprio per portare avanti quella manutenzione necessaria alla difesa del territorio e delle persone. Questa convenzione inoltre razionalizza le attività sul territorio ed in particolare in quello della Valdichiana, nel Canale Maestro e nella rete idraulica ad esso relativa».
Il primo caso in Toscana. E’ stato il Consorzio 2 Alto Valdarno, primo caso del genere in Toscana, a fare da catalizzatore della normativa regionale e stimolare le due Province a trovare un accordo su questo obbligo di intervento da parte della Regione. La convenzione ha permesso così di usufruire di un finanziamento regionale del DADS 2015 di 510.000 euro che altrimenti sarebbe andato perso e arriva in applicazione dell’art. 23 comma 2 della L.R. 79/2012, normativa fino a ora non era stata presa in attenzione dalle Provincie. Si tratta nello specifico di interventi che saranno realizzati in modo complementare rispetto ai progetti messi in piedi dalla Provincia e che daranno un senso compiuto a questi completando tratti che non erano stati mantenuti e che davano luogo a problemi rilevanti di deflusso idrico, oltre che di salubrità dell’ambiente. Altri progetti ricadranno sulla Valdichiana senese. «Teniamo a sottolineare che è in corso di sottoscrizione una convenzione specifica con l’Unione dei Comuni della Valdichiana senese che prevede una collaborazione diretta e sinergica per la realizzazione di questi interventi in provincia di Siena, ottimizzando le risorse e l’efficienza di azione, così come il Consorzio si sta adoperando per tutti gli altri territori interessati», sottolinea Tamburini.
Gli interventi. Per quanto riguarda gli interventi che ricadono in provincia di Arezzo sono stati già individuati i tratti ritenuti prioritari ai fini della riduzione del rischio idraulico e che per primi saranno interessati alla manutenzione da parte del Consorzio. Uno in particolare con una previsione di spesa di 103 mila euro, riguarda la manutenzione del Canale Maestro della Chiana nel tratto compreso tra S.P. n. 27 e la confluenza del Rio di Rigutino. «Questo sistema di interventi è finalizzato alla messa in sicurezza e a ridurre il rischio idraulico e facilitare il deflusso delle acque nei più importanti corsi d’acqua del reticolo della Valdichiana – conclude Tamburini – dando organicità al lavoro svolto dal Consorzio in tutto il territorio di competenza». Il Consorzio si è impegnato a realizzare tutti questi interventi entro il 31 ottobre, tempi molto veloci considerando rispetto a quelli organizzati da un servizio pubblico.