Al tempo dei romani la rigogliosa e fertile Valdichiana era considerata il granaio d’Italia, poi con il passare del tempo divenne una palude portatrice di malattie e pestilenze. Il processo di bonifica ha inizio nel XVI secolo coi Medici, che intrapresero una sistematica attività di risanamento sull’intero territorio della valle e fu concluso da Pietro Leopoldo, il Granduca di Toscana così lungimirante che la fece ritornare la valle di un tempo, florida e produttiva.
Dalla prima metà dell’Ottocento la bonifica diventò civilizzatrice, in quanto acquisì lo scopo di risollevare intere aree particolarmente arretrate, creò posti di lavoro e fu motivo di nuova fiducia nei proprietari agricoli di queste zone, assicurando così un incremento demografico e sviluppo economico.
Di questo e di molto altro ancora si parlerà domenica prossima, 17 gennaio, alle ore 16.00 presso l’Auditorium de “Le Santucce”, lungo via Dante, durante la presentazione del libro di Sandra Marraghini dal titolo “Design e paesaggio rurale nella Valdichiana lorenese: la fattoria granducale di Montecchio”. Saranno presenti, tra gli altri, Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Ugo Amendola, colonnello dell’Istituto Geografico Militare, Giovanni Cardinali, consigliere nazionale “Amici della Bicicletta” e Valentino Mercati, Presidente di Aboca. Nella zona della stradone di Montecchio il patron della società farmaceutica biturgense ha in serbo un progetto di riqualificazione agricola, 150 ettari coltivati a erbe officinali, e turistico, grazie al recupero di cinque leopoldine.