Lunedì 19 settembre si svolgerà presso le cantine Berlucchi: la prestigiosa etichetta di vino spumante Metodo Classico del Franciacorta (area vinicola del lago di Garda versante bresciano), la consegna degli attestati dei nuovi sommelier professionisti della delegazione Ais Arezzo assieme a quella di Savona e Livorno.
Il Franciacorta di per sé è un’area considerata tra le più prestigiose della produzione italiana in quanto, se i francesi sono orgogliosi del loro champagne in Italia lo spumante Metodo Classico rappresenta un’interessante arma per contrastare il mito d’oltralpe.
Un lungo percorso attende gli aspiranti sommelier ogni anno per tre livelli di corso. Il primo è una infarinata generale sul vino, la sua produzione e il lavoro del sommelier. Soprattutto per chi non è interessato a farne un lavoro è sufficiente per capirne già più della massa e soddisfare la passione per questo complesso mondo. Chi prosegue con il secondo corso lo aspetta una prova di memoria. Questo livello è infatti dedicato all’enografia, ovvero il panorama delle produzioni vinicole italiane, europee e mondiali e la loro collocazione geografica e i vitigni che servono a produrli. Il terzo e ultimo corso è dedicato invece all’abbinamento enogastronomico, ovvero del vino con il cibo. Un’analisi attenta supportata da schede di valutazione e grafici. Tutte le nozioni, soprattutto l’impegno mnemonico del secondo corso, sono richieste nell’esame scritto e orale compresa la degustazione e l’abbinamento con il cibo. Non tutti ce la fanno alla prima ma la delegazione Ais di Arezzo si è fatta un nome per i campioni che con il tempo ha formato e oggi portano il nome di Arezzo con orgoglio accanto al tastevin: Luca Martini, Cristiano Cini e Simona Bizzarri.
L’Ais Arezzo oggi capitanata dal delegato Massimo Rossi, entrata in sinergia con Camera di Commercio di Arezzo e Provincia di Arezzo ha potuto migliorarsi grazie ad attente procedure e serietà nello svolgimento dei corsi, di chi li ha tenuti così come di chi li ha seguiti. Gli scritti hanno così superato negli ultimi quattro anni le 100 unità e dichiara proprio Massimo Rossi “negli ultimi 4 anni abbiamo centrato molti obbiettivi che per una delegazione di provincia è un bel sacco di vittorie”.
Il secondo week end di ottobre ci sarà al Centro Affari di Arezzo “Tuscany Wine”, la prima edizione di una fiera del vino, organizzata in collaborazione con Verona Fiere, per far conoscere soprattutto le produzioni aretine ma una sfida sempre maggiore ricercata da Ais Arezzo assieme a “Strada del Vino Terre di Arezzo”.
Scheda informativa su AIS Arezzo – la crescita
Dati della Delegazione di Arezzo al 6 giugno 2011
Soci 440, di cui:
Sommeliers Professionisti 60
Sommelier 305
Soci 75
Figure professionali:
Membri di Giunta Nazionale: 1
Commissari d’esame: 1
Relatori abilitati: 15
Degustatori ufficiali: 39
Tutor assistenza corsi 24
Sommelier Gruppo Servizi 82
Le promesse mantenute:
Paola Bardi: Finalista Miglior Sommelier d’Italia 1979 – 1980 – 1984
Cristiano Cini:
Miglior Sommelier Toscano 2003
Campione Italiano Master Sangiovese 2005
Finalista Miglior Sommelier d’Italia 2006, 2007 e 2008
Luca Martini:
Miglior Sommelier Toscano 2007
Semifinalista Miglior Sommelier d’Italia 2007
Finalista Miglior Sommelier d’Italia 2008
Campione Italiano Master Sagrantino 2008
Campione Italiano Master sui Vini Passiti e da
Meditazione 2009
Miglior sommelier italiano 2009
Simona Bizzarri:
Miglior Sommelier Toscano 2008
Semifinalista Miglior Sommelier d’Italia 2008
Campione Italiano Master Sangiovese 2008
Claudia Bondi:
Semifinalista Master Sangiovese 2010
Campione Italiano Master Nebbiolo 2011
Albo d’oro dei Campioni:
Campioni Italiani: 1
Vice campioni Italiani: 3
Campioni Italiani su Master: 4
Miglior Sommelier Toscano: 3