C’è ancora tempo fino al 30 settembre per accedere alle agevolazioni tariffarie di Nuove Acque destinate alle cosiddette utenze socialmente deboli e famiglie numerose e ottenere l’integrazione economica al Bonus Idrico previsto dall’Autorità Nazionale ARERA (Bonus Idrico 2020).
Il bando per ottenere le agevolazioni tariffarie per il servizio idrico si rivolge alle utenze “domestico residente” dirette e indirette (condominiali). Il requisito per accedere al bonus per le utenze “deboli”, oltre alla residenza nel luogo della fornitura, è il reddito ISEE pari o inferiore a 8.265,00 euro. Per il bonus destinato alle famiglie numerose la soglia ISEE si alza fino a 20.000 euro per nuclei familiari con più di 3 figli a carico. Tutte le indicazioni sui requisiti necessari e le modalità di presentazione delle domande sono online sul sito di Nuove Acque (www.nuoveacque.it) nella sezione “Agevolazioni tariffarie” accessibile direttamente dall’homepage. In alternativa, gli operatori del call center risponderanno a ogni richiesta di chiarimento su requisiti e modalità di presentazione delle domande per accedere a tutte le agevolazioni ai seguenti contatti:
- 800391739 (gratuito da telefono fisso) – 199138081 (da mobile, a pagamento secondo il proprio piano tariffario), dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30;
- live chat accessibile dal sito www.nuoveacque.it dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
La domanda può essere presentata anche presso una delle cinque agenzie territoriali (Arezzo, Camucia-Cortona, Bibbiena, Sanseplcro e Sinalunga).
Il 2020 è stato un anno molto importante per Nuove Acque dal punto di vista dell’impegno in welfare. Oltre a rinnovare le agevolazioni tariffarie, per cui sono stati stanziati 570mila euro tra bonus sociale idrico (140mila euro) e bonus integrativo per le utenze socialmente deboli e le famiglie numerose (430mila euro), in questo anno caratterizzato dall’emergenza sanitaria, Nuove Acque ha voluto mettere a disposizione del territorio ulteriori contributi economici. Da qui la decisione di costituire con risorse proprie un fondo di 150mila euro, accessibile a tutti i Comuni in cui opera la società di gestione del servizio idrico della provincia di Arezzo e parte della provincia di Siena. Con questa ulteriore misura, nel 2020 i contributi di “welfare” per il servizio idrico integrato ammonteranno ad oltre 700 mila euro.