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Moto e auto d’epoca protagoniste del prossimo weekend castiglionese

Week end a motore, sabato 5 e domenica 6 luglio a Castiglion Fiorentino che diventa, una grande vetrina delle due ruote e dei motori, dal sottocanna dei primi del 900 e moto d’epoca costruite ante gli anni ’50, alle splendide vetture le storiche vanto del motorismo italico a cui fanno da corollario le macchine a vapore di fine 800. Con un «parterre de roi», delle Vecchie e Belle Signore splendidamente imbellettate che permette di ammirare e scoprire auto e moto di ogni marca e modello e produzioni fuoriserie.

L’esposizione d’epoca “raduNOceta”, organizzato dai soci del Circolo Ricreativo Acli La Noceta, con in testa il dinamico presidente Alessandro Botti, in collaborazione con il Moto Club Castiglion Fiorentino “Fabrizio Meoni”, guidato da Nino Benci del vulcanico espertissimo collezionista-costruttore, Silvio Baldetti, con il patrocinio del Comune di Castiglion Fiorentino e della locale Pro Loco, si apre nell’ambito della rinomata “sagra del cinghiale” ed offre uno spaccato gastronomico-motoristico di qualificato spessore dove si esalta quello spirito che unisce passione, amicizia, prelibatezza gastronomica e gusto del bello. La mostra oltre a rappresentare un riconoscimento a chi dedica sacrificio e tempo (anni), a riportare a lucido un’ opera d’arte magari abbandonata, che ha fatto la storia dei motori è un tuffo nel passato, ma sempre più che mai attuale, è un puzzle di emozioni dove convivono storie guidate unicamente dalla passione in un legame che è scritto con l’emozione del cuore. Le vetture e le motociclette esposte provengono da collezioni private di tutta la regione, con particolare attenzione alla passione di collezionisti locali. Tra i pezzi esposti, i più significativi da citare, sono alcuni modelli molto rari, esemplari unici, costruiti negli anni che vanno dal 1918 al 1922, per citare un nome la “Gaia” , un GD chiamato corsa, tipo Monza, due bellissimi BSA oltre ad un Frera 500 Super raid del 1924, un Gilera 500 SS del 1931, ancora un Gilera, rarissimo, 8 bulloni del ’36 ma non mancano modelli della mitica Moto Guzzi, con il Guzzino del ’47 cambio a bacchetta sul serbatoio, i raffinatissimi, Airone e Falcone ed una bella serie della produzione della fabbrica di Mandello sul Lario. L’elenco poi, sarebbe lungo con tante marche italiane Morini, Mival, Ducati e straniere comprese un Harley Davidson corredata con il side car. Per quanto riguarda le auto da citare, una vettura unica, ispirata al modello tipo Ermini-Stanguellini- Cisitalia-Gico, costruita dal collezionista della scuderia Baldetti di Castiglion Fiorentino. Affiancato a questa un Flaminia 2800 coupè carrozzato Touring, auto leggendaria, tutta in alluminio, che contribuì al mito della Lancia, in forte competizione sul piano della linea e delle prestazioni con le inarrivabili Ferrari dell’epoca ed una “cinquecento” carrozzata Vignale chiamata “Agami”, uno spiderino aperto oltre ad un’altra spider “850” firmata Bertone. Chiude la rassegna dei motori una serie di macchine a vapore per l’agricoltura del XIX secolo, con uno spettacolare esemplare inglese datato fine ‘800. Il revival prevede poi, la domenica mattina, con partenza alle 11, un raduno di auto e moto, che sfileranno, in giro turistico, attraverso incantevoli luoghi ed i borghi di rara bellezza della splendida Valle di Chio. Gadget di prodotti tipici locali e targa ricordo della manifestazione per tutti i partecipanti, prima di concludere la giornata attorno ad un tavolo per gustare nel clima della tradizionale “sagra del cinghiale” i prelibati sapori dello chef Ciombino.

Mario Domenichelli

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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