Montepulciano, all’Istituto di Musica un anno scolastico “anti-crisi”

Nella città poliziana, l’Istituto di Musica rinnova il suo ruolo sociale: la secolare scuola gestita dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, coinvolge statisticamente  tutte le famiglie del territorio con le sue numerose attività didattiche. Il nuovo anno scolastico si presenta ricco di novità: oltre ai nuovi corsi di strumento, sono previste promozioni speciali per aiutare le famiglie in un momento così delicato sul piano economico.

Il maestro Luciano Garosi è il direttore della scuola: “Le tendenze dimostrano che in un periodo così difficile per le finanze familiari, si preferisce scegliere la qualità e il nostro Istituto di Musica ha espresso negli anni una chiara eccellenza formativa, dimostrando che la cultura è l’unico vero investimento sul futuro delle famiglie e dei nostri figli”.

Un’offerta pedagogica sempre più ricca per l’organizzazione poliziana, convenzionata peraltro con l’Istituto “Rinaldo Franci” di Siena; a partire dal primo ottobre, saranno attivati 31 corsi, tra strumenti individuali e formazioni collettive. Tra le innovazioni di quest’anno, si distinguono due nuovi insegnamenti: la fisarmonica, strumento completo che rappresenta la nostra tradizione popolare, e l’organo, così antico e nobile da prevedere lezioni che si svolgeranno direttamente nelle chiese.

Per presentare tutte le innovazioni, è in programma per sabato 22 settembre l’Open day: dalle 15 alle 19 in Piazza Grande e presso l’Istituto di Musica gli insegnanti sono a disposizione per lezioni gratuite di prova. L’iniziativa s’inserisce nella consueta manifestazione “Note in festa”, epilogo dell’estate culturale di Montepulciano che anima il centro storico con le esibizioni della Banda e della Corale Poliziana.

L’istituzione poliziana rilancia il suo protagonismo sociale grazie alla nuova gestione della Fondazione Cantiere guidata da Sonia Mazzini: “Il nostro impegno – dichiara la presidente – è quello di promuovere un’offerta più ampia possibile, sia in ambito didattico, sia sul versante economico perché vogliamo che le opportunità dei nostri servizi siano fruibili per tutte le famiglie”.