“Prendiamo atto che da parte dell’Amministrazione Comunale non c’è più nessuna ostilità nei confronti del Mercato Internazionale, un evento inventato, organizzato e portato ad Arezzo proprio dalla Confcommercio. Così come prendiamo atto delle unanimi parole di apprezzamento e diremmo quasi di affetto per l’iniziativa. Spostarlo altrove sarebbe stata l’ultima ratio, che domenica era apparsa inevitabile per le parole del primo cittadino che, al di là delle dichiarazioni ufficiali, a noi aveva comunicato di non voler far tenere la kermesse del cibo internazionale.
Prendiamo atto con soddisfazione che si trattava di un equivoco e che la sua preoccupazione era solo per i controlli sanitari, che per altro nelle sei edizioni precedenti ci sono sempre stati senza creare problemi particolari. Resta vivo per noi il timore, a questo punto attenuato dalle dichiarazioni odierne del direttore della Asl Enrico Desideri, che la tre giorni dei mercatini del mondo possa diventare oggetto di scontro a seguito delle dichiarazioni bellicose dei giorni scorsi, da noi non condivise, nei confronti degli ispettori dell’autorità sanitaria.
La nostra strategia in questo campo è sempre stata invece quella della collaborazione con le autorità istituzionali, prova ne è che anche quest’anno abbiamo predisposto particolari accorgimenti a livello di prevenzione, proprio per evitare al minimo i rischi durante lo svolgimento della manifestazione. Abbiamo già organizzato seminari informativi gratuiti per gli operatori, informandoli delle normative vigenti in questo paese, e quest’anno abbiamo realizzato, proprio in collaborazione con la Asl, un vademecum in sedici punti e tre lingue sulla sicurezza da distribuire a tutti gli operatori del Mercato Internazionale”.