Lunedì 16 marzo il responsabile della Confcommercio cortonese Carlo Salvicchi accompagnerà l’assessore Albano Ricci nel sopralluogo presso alcune aziende del territorio danneggiate dal forte vento della settimana scorsa. Le più colpite, secondo le prime stime, quelle del settore ortofrutta, sia della produzione sia del commercio all’ingrosso, vivai, aziende artigiane e pubblici esercizi, ovvero bar e ristoranti. Ad accomunarle, la perdita a causa del maltempo di gazebo e arredi esterni, insegne, in qualche caso perfino intere coperture, con relativi danni ad infissi, vetri e tensostrutture.
“Ci sono operatori in ginocchio, un colpo che davvero non ci voleva in questo momento e rischia di penalizzare la ripresa che per qualcuno era iniziata”, spiega il responsabile della delegazione Confcommercio Carlo Salvicchi, “alcuni infatti si stavano risollevando bene dalla crisi e proprio in questi mesi avevano persino fatto investimenti per migliorare i locali. Sono bastate alcune raffiche di vento per vedere andare in fumo migliaia di euro in poche ore”.
“Lunedì accompagnerò l’assessore Ricci presso alcune delle aziende che ci hanno segnalato i danni maggiori. Lui vuole rendersi conto dal vivo dell’entità delle perdite, a noi preme anche l’aspetto umano dell’incontro con gli imprenditori, per offrire un sostegno che comunque non sarà solo formale”, sottolinea Salvicchi. Il sopralluogo proseguirà poi nei prossimi giorni presso altre aziende.
“Il Comune di Cortona si è mostrato da subito attento alla sorte delle imprese colpite. Per esempio in tempo record ha caricato sul suo sito internet la modulistica che serve per chiedere il risarcimento dei danni. Ma sono state vicine anche le banche del territorio, che hanno subito messo a disposizione delle imprese un plafond di finanziamenti agevolati”, prosegue Salvicchi, “da parte nostra, siamo a disposizione di quanti vogliano orientarsi tra le varie proposte di finanziamento, ma anche di chi ha bisogno di una mano nella compilazione della modulistica necessaria”.
“In questi giorni ci hanno già contattato diversi operatori. Ho ascoltato le loro storie, a volte drammatiche. Ci sono ditte individuali dove lavora solo una persona e imprese fino a 10 dipendenti. Qualcuno ha già quantificato i danni e parla di cifre intorno ai trentamila euro o ben oltre. Nei casi più gravi c’è perfino qualche posto di lavoro a rischio. Per questo dobbiamo agire insieme senza lasciare soli gli imprenditori. Invito quindi chi ancora non lo avesse fatto a mettersi subito in contatto con il nostro ufficio di Camucia per avere tutte le informazioni e l’assistenza necessaria anche per accedere al risarcimento danni attraverso la Camera di Commercio”.