Gli ospedali della ex Asl 8, ora confluita nell’Azienda USL Toscana Sud Est, sono ormai tutti “dipinti” di verde. Dopo Arezzo ed il Valdarno la svolta ecologica ed economica è arrivata negli Ospedali cosiddetti di periferia: è stato completamente riqualificato l’intero sistema di produzione dell’energia termica dell’Ospedale Santa Margherita di Cortona, rendendolo altamente efficiente e performante grazie ad apparecchiature di moderna concezione che assicurano gli stessi livelli di comfort termico e servizio con minor consumo di combustibile.
Complessivamente negli ospedali di Cortona, Bibbiena, e Sansepolcro sono stati investiti 650.000 € per le riqualificazioni energetiche, grazie alle quali ogni anno avremo minori costi energetici per circa 125.000 €, con tempi di ritorno degli investimenti di circa 5 anni. Senza contare che i soldi per questi interventi non sono stati distolti dagli investimenti sanitari in quanto l’intervento è stato finanziato a fondo perduto per l’80% dal Ministero dell’Ambiente con un apposito fondo per l’efficienza energetica nelle Pubbliche Amministrazioni virtuose.
Ma non basta: alla Fratta entro l’estate verrà inaugurato un impianto fotovoltaico da 50 kW che garantirà energia pulita per l’Ospedale della Valdichiana. In questo caso il costo dell’intervento sarà di 115.000 € ed i risparmi economici dell’ordine di 14.000 € ogni anno, quindi con tempi di ritorno degli investimenti di circa 8 anni.
“Questi interventi – ha spiegato il direttore generale della Azienda USL Toscana Sud Est Enrico Desideri – dimostrano da un lato che l’Azienda è impegnata ad assicurare i livelli di assistenza sanitaria con una sempre maggior attenzione all’ambiente e alla riduzione dei costi energetici con l’ormai “famoso” Progetto Ospedale Verde e dall’altro che sugli Ospedali cosiddetti “periferici” l’Azienda USL investe professionalità ed ingenti risorse: quasi 800.000 € solamente in efficienza energetica e fonti rinnovabili”
“Con il lavoro eseguito all’Ospedale di Cortona, eseguito dal RTI Cpl Concordia / Manutencoop FM SpA sotto la direzione lavori dell’Ing. Riccardo Valdarnini – ha dichiarato Gilberto Cristofoletti, Direttore Area Tecnica della Asl – si chiude un importante ciclo nel quale sono state riqualificate energeticamente le 5 centrali termiche degli Ospedali della Azienda Sanitaria Aretina e, grazie agli impianti di cogenerazione realizzati ad Arezzo ed in Valdarno, nel quale è stata garantita la auto-produzione del 50 % dell’energia elettrica di cui ogni anno la nostra Azienda necessita con ingenti risparmi economici”.
“Con questo nuovo impianto – ha detto Daniele Giorni, Energy Manager della Asl – costato complessivamente 170.000 € potremo ogni anno ridurre i consumi di energia primaria di 27,23 Tonnellate Equivalenti di Petrolio con importanti risparmi ambientali.”
LA NUOVA CENTRALE TERMICA DELL’OSPEDALE FRATTA DI CORTONA
La riqualificazione energetica della centrale termica dell’Ospedale Fratta di Cortona, realizzata nell’ambito della gestione del Servizio Energia per l’Azienda USL, ha visto sostituire gli obsoleti generatori di calore ad acqua surriscaldata con nuovi generatori ad acqua calda ad alto rendimento energetico abbinati a bruciatori modulanti. E’ stato inoltre installato un moderno generatore di vapore ad alta efficienza energetica. Ovviamente notevoli sono i numeri in gioco: la potenza della nuova centrale termica è di circa 3.000 kWt.
NON SOLO VALDICHIANA: ECCO I LAVORI A SANSEPOLCRO E BIBBIENA
A Bibbiena e Sansepolcro ad essere sostituiti sono stati invece i vecchi e poco efficienti produttori di vapore. Infatti le centrali termiche dei due ospedali erano concepite con logiche vetuste di produzione centralizzata di vapore, la sua distribuzione dentro la struttura ospedaliera e molteplici produzioni locali di acqua calda con scambiatori di calore. Una logica di funzionamento scarsamente efficiente energeticamente, abbandonata in favore di nuovi generatori ad acqua calda ad alto rendimento energetico abbinati a bruciatori modulanti. A Bibbiena è stato anche realizzato un nuovo gruppo frigorifero ad alta efficienza energetica in sostituzione di un macchinario vetusto con scarse rese energetiche.
PREMIO AL PROGETTO “OSPEDALE VERDE”
Questi lavori sono capitoli importanti nel libro del “ospedale verde”, redatto dall’area Tecnica della Asl. Un progetto riconosciuto al Forum Nazionale della pubblica amministrazione con il “Premio Best Practice Patrimoni Pubblici” e, come detto, con un finanziamento a fondo perduto di tre milioni di euro da parte del Ministero dell’Ambiente.
A 3 anni dall’avvio del progetto molta strada è stata compiuta, ma si tratta ancora di tappe intermedie. Ci sono altri obiettivi da raggiungere. Tra i primi il progetto “illumination” (quasi tutti gli impianti di illuminazione saranno gradualmente sostituiti con lampade led e con sistemi automatici di spegnimento) e poi, come già ricordato, la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 50 kW presso l’Ospedale Fratta di Cortona.
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