Vita difficile per i locali del centro storico di Cortona e di Camucia che di sera propongono attività di animazione per i loro clienti. Si fanno sempre più frequenti, infatti, denunce ed esposti da parte di qualche residente. “Sono almeno quattro i locali che rischiano di non poter più fare serate con accompagnamento musicale neanche una volta a settimana, o addirittura al mese”, spiega il responsabile della Confcommercio cortonese Carlo Umberto Salvicchi, “qualche residente ha deciso di far loro battaglia senza sentire ragioni, invocando prima i controlli dell’Arpat sull’inquinamento acustico e poi, quando l’Arpat si pronuncia sull’assoluta regolarità della situazione, facendo altri tipi di esposti che complicano la vita a tutti, locali e clienti”.
“È un muro contro muro che non porta a nulla di buono né per Cortona né per Camucia”, sottolinea Salvicchi, “di certo, così non si può andare avanti. Chiediamo quindi un tavolo di confronto, aperto e civile, tra operatori, Amministrazione Comunale e i residenti che si lamentano. Visto l’approssimarsi della bella stagione e la ripresa della stagione turistica, i locali hanno necessità di capire subito cosa potranno o non potranno fare”.
“Il Comune di Cortona è di fronte ad una scelta: lasciare che i nostri centri si svuotino delle attività economiche e dei locali diventando tranquilli dormitori, oppure trovare un equilibrio fra la qualità della vita dei residenti e la legittima attività di quei locali che garantiscono un minimo di animazione serale per i turisti e non solo”, sottolinea il responsabile della delegazione cortonese di Confcommercio.
“Noi crediamo che sia possibile conciliare i due punti di vista in nome di un territorio accogliente e vivace quale è sempre stato quello di Cortona. È anche questione di tolleranza, oltre che di valutazione di costi-benefici. Chi ama davvero le nostre città sa bene che se si svuotassero ci rimetterebbero tutti. Le imprese non vogliono lavorare ‘contro’, ma ‘per’ la città. E non dimentichiamo che offrono servizi, creano occupazione e ricchezza, oltre che animazione. Se se ne vanno loro Cortona e Camucia restano gusci vuoti e le famiglie perdono luoghi sicuri e vicini dove i giovani possono trascorrere la serata in allegria”.
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Commento da genitore , prima ancora che da imprenditore. Non c'è frase piu' vera , dell'ultima scritta dall'ufficio stampa: "le famiglie perdono luoghi SICURI e VICINI " dove i ragazzi si divertono , tra l'altro all'aperto, "ALLA LUCE DEL SOLE". Rossella