“La Ztl di Cortona va bene, ma si deve razionalizzare il sistema dei parcheggi per mettere d’accordo tutti, commercianti e residenti”. Ne è convinto il responsabile della delegazione cortonese di Confcommercio Carlo Umberto Salvicchi, che pur appoggiando la proroga della sperimentazione fino al prossimo 30 settembre, a breve salirà le scale del Comune per presentare al sindaco Francesca Basanieri alcune idee migliorative.
“Chiederemo che vengano concessi più permessi ai residenti che intendono lasciare l’auto dentro le mura, così all’esterno si libererebbero parcheggi per chi viene da fuori”, sottolinea Salvicchi, “è una soluzione semplice che l’Amministrazione potrebbe adottare subito, già prima dell’estate. Ora i residenti, costretti a parcheggiare fuori dal centro, inevitabilmente occupano tutte le aree disponibili nelle immediate vicinanze delle mura. Per chi arriva da fuori a volte è quasi impossibile trovare posto e non possiamo permettere che la mancanza di parcheggi limiti e scoraggi l’affluenza”.
Secondo la Confcommercio si può fare ancora di più, sia sul fronte dei parcheggi che su quello dei trasporti urbani. “Anche di questo vogliamo parlare al sindaco Basanieri”, anticipa Salvicchi. Due, in particolare, le questioni urgenti da mettere sul piatto: la sistemazione del parcheggio dello Spirito Santo e il miglioramento del servizio di bus-navetta.
“È necessario promuovere meglio l’esistenza del bus-navetta, perché ora non lo sa quasi nessuno. Ci vogliono una campagna pubblicitaria adeguata e una segnaletica efficace, ovviamente multilingue, nei punti principali di arrivo delle persone, come la stazione ferroviaria di Camucia”, spiega il responsabile della Confcommercio cortonese, “poi sarebbe bene che nell’anello percorso ora dalla navetta, che va dal complesso ospedaliero della Fratta a Camucia e Cortona, fossero comprese le fermate presso i parcheggi di piazza Chateau –Chinon e Maestà del Sasso, a Camucia, e di quelli di Santa Maria Nuova e Santa Margherita a Cortona. Sarebbe un incentivo in più per lasciare l’auto in aree ben servite, e ora sotto utilizzate, magari unendo la possibilità di acquistare il biglietto anche direttamente sul bus. Un servizio, insomma, che soddisferebbe ancora una volta tutti, cortonesi e turisti”.
“Forse non basterà a risolvere tutti i problemi legati al parcheggio, ma almeno a costo minimo di garantisce un buon funzionamento dei servizi già esistenti allo scopo di migliorare l’accessibilità di Cortona preservando però il centro dai problemi di un traffico eccessivo”.
Confcommercio porterà in Comune anche alcune idee sulla valorizzazione dell’area Spirito Santo: “sappiamo che per motivi paesaggistici il parcheggio non può essere asfaltato, ma ci sono senz’altro mezzi meno impattanti e altrettanto efficaci per evitare buche e pozzanghere quando piove. Va escogitato anche il modo di delimitare meglio i posti auto, in modo che non si sprechi spazio utile con auto mal messe. Pensiamo ad esempio a cordoli in pietra”, dice Salvicchi, “certo, per far funzionare davvero il parcheggio dello Spirito Santo dovremmo poter contare su scale mobili sempre perfettamente funzionanti. Sappiamo che i costi di manutenzione sono molto alti, ma scale mobili immobili non servono a nessuno e squalificano anche l’utilità del parcheggio”. A questo punto, la parola passerà alla Giunta Basanieri.