A seguito delle dimissioni prima del Presidente e poi del segretario, in data 31 Ottobre 2011 si è svolta la riunione per la riorganizzazione delle cariche all’interno del Consiglio Direttivo Proloco.
In sostituzione ai due consiglieri uscenti sono subentrati i signori GAETANO PAPPONI e SILVANO ROGGI i quali, dopo aver chiesto un attento resoconto economico e organizzativo delle attività dell’ Associazione, si sono resi disponibili a far parte del consiglio.
Il nuovo Consiglio risulta quindi essere il seguente:
PRESIDENTE: ARDENTI MARIO
VICEPRESIDENTE: PAPPONI GAETANO
SEGRETARIO: LORENZETTI SERGIO
CONSIGLIERE: BURATTINI LILIA
CONSIGLIERE: GALLORINI GIANPAOLO
CONSIGLIERE: PORCINI GIUSEPPE
CONSIGLIERE: POLI RENATO
CONSIGLIERE: ROGGI SILVANO
Si ricorda inoltre che fa parte del consiglio anche il Sindaco che in questo caso è sostituito dal Commissario Prefettizio.
I prossimi impegni che aspettano il nuovo direttivo sono oltre alla ” Mostra scambio – l’Armadio in Piazza” che si svolgerà la quarta domenica del mese, la riapertura del punto informativo grazie all’aiuto di soci volontari.
Il Consiglio Proloco
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Tengo molto alla Pro-Loco, in parte perchè sono figlio e nipote di due dei fondatori e, tranne i miei fratelli, non sono in molti a potersi fregiare di tanto. La gestione della stessa durante gli ultimi anni è stata, a mio avviso, fallimentare. Mi si contesterà che il turismo è aumentato. Tuttavia non credo che il merito sia della promozione fatta da questo ente ma sia il frutto di una valorizzazione territoriale dovuta innanzi tutto all'iniziativa privata. La Pro-Loco ha definitivamente esaurito la propria spinta propulsiva quando è passata dall'essere un'associazione di persone volenterose al servizio del proprio territorio, ad essere l'uffico turistico al servizio dell'amministrazione comunale. L'associazione che doveva "pungolare" l'amministrazione è divenuta così succube del volere politico dell'amministrazione di turno. Che di questo non si rendano ancora conto è palese. Basti leggere parte dell'attività di bilancio 2010 a questo indirizzo: http://www.prolococastiglionfiorentino.it/relazione2010.pdf . A parte il fatto che il titolo porti in inganno visto che il tale documento non si fa alcun riferimento a cifre ed a conti economici. Tuttavia si può leggere: "Il campo di azione, quindi, è piuttosto ampio e, di conseguenza, l’operato della ProLoco non può assolutamente essere scisso o svincolato dalla Pubblica Amministrazione.In quest’ottica la cooperazione e il coordinamento con l’Amministrazione Comunale,diventa un punto fondamentale al fine di lavorare nell’interesse generale della città."
Il fatto che la Pro-Loco sia in contatto con il Comune è senz'altro necessario. Il fatto che il Sindaco si scegliesse il consiglio e tutt'altra storia.
Non sto a spiegare certi meccanismi elettorali basati su deleghe e su candidati suggeriti dall'alto. E' sufficiente vedere che la Pro-Loco è andata giù nello stesso momento nel quale è franato il castello di carte del Comune di Castiglioni. Voglio infatti ricordare, senza nessuna particolare critica all'attuale presidente, che il consiglio è già al quarto cambio di presidente e che gran parte del consiglio stesso è rivoluzionato.
Concludo chiedendo quindi quello che sembra logico in un clima associazionistico volotario: si ricrei uno spirito partecipativo e si vada a
nuove libere elezioni.
in fede,
Quanto è giusta la tua analisi caro Andrea,pochi come me si rammentano la nascita della ProLoco,conservo gelosamente gli adesivi ke furono creati per l'occasione. Ma gli uomini di allora avevano altro spessore,culturale soprattutto. Una Ass.ne cosí importante in questo momento d crisi affidarsi ad energie nuove,fresche invece...abbiamo quello ke avanza. E purtroppo sa d gia visto. W Castiglioni!