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La Fortezza del Girifalco si candida per ospitare la prima unione civile gay in Toscana

La Fortezza di Girifalco è un luogo di apertura, di scambio e di integrazione sociale e culturale. Con la gestione dell’Associazione Culturale ONTHEMOVE la Fortezza sta tornando alla vita con una programmazione fatta di musica ed eventi culturali.  Nei prossimi mesi e nei prossimi anni in Fortezza si svolgeranno concerti, spettacoli, eventi e matrimoni.

L’Associazione Culturale ONTHEMOVE crede fortemente nella parità dei diritti e nella valorizzazione delle diversità, per questo, in occasione del Toscana Pride del prossimo 18 giugno, lancia la candidatura della Fortezza del Girifalco come futura sede del primo matrimonio omosessuale in Toscana, un segnale di sostegno alla comunità LGBTIQA toscana.

«Vogliamo che la Fortezza sia un luogo di incontro, di rispetto. Sarebbe splendido che un luogo costruito per scopi militari e che ha vissuto tante epoche, celebrasse quella attuale con un messaggio di rispetto dei diritti di tutti. La Fortezza è aperta a tutte le coppie che vogliono sposarsi o unirsi civilmente, qualsiasi sia il loro orientamento sessuale» spiegano i responsabili dell’Associazione.

La Fortezza ospiterà a partire dal mese di luglio alcune della mostre del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move. Inoltre l’associazione
lancerà a breve un’ambiziosa campagna di crowd funding per il recupero dell’intera struttura della fortezza medicea di Girifalco, con l’obiettivo di lungo periodo di farne un centro per le arti visive e far nascere a Cortona un’accademia internazionale per la fotografia. Per informazioni: www.fortezzadelgirifalco.it

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti
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