In questi mesi Cortona ed il suo territorio sono al centro di tante iniziative culturali e progetti di grande spessore. Un percorso che in questi anni ha fatto si che la città etrusca, e gli altri territori della Valdichiana siano divenuti punto di riferimento per tutta la Toscana nel settore del turismo e della valorizzazione dei beni culturali. In questo cammino, oltre naturalmente al Comune di Cortona ed altre istituzioni territoriali (Provincia di Arezzo e Regione Toscana), vi è sempre stata al fianco di molti progetti la Banca Popolare di Cortona.
Sentiamo la voce di Roberto Calzini, Direttore generale della BPC:
“La cultura è una risorsa, ed il suo sapiente sfruttamento è una vera e propria industria. Può costituire una leva importante per contribuire a determinare una strategia di uscita dal pantano della crisi economica e sociale dove sta pericolosamente stazionando il nostro modello di sviluppo. Ricerche in questo senso hanno dimostrato un ottimo bilanciamento tra risorse impiegate e ritorni in termini di PIL.
In quest’ottica la Banca Popolare di Cortona da sempre sostiene ed affianca le istituzioni locali, le Associazioni, le piccole Comunità, i Consorzi di imprese nella realizzazione e progettazione di eventi turistici e culturali che abbiano una ricaduta significativa in tutto il tessuto economico e produttivo e contribuiscano a tenere alta la qualità della vita della gente, soprattutto in questi tempi un po’ complicati che stiamo attraversando. Per questo il Consiglio ha deciso per il 2012 non solo di non diminuire, ma addirittura di incrementare, l’impegno complessivo in termini di risorse destinate al territorio.
Ma perché tutto ciò possa accadere è necessario che l’integrazione Banca-territorio sia sempre più forte: una Comunità che crede nello sviluppo del territorio deve credere nello sviluppo della propria Banca. Su questo devo dire che i nostri numeri al 30 giugno 2012 sono positivi e ci confortano del grande ed incessante lavoro di questi mesi: sono in crescita sia gli impieghi, segno del nostro intervento diretto nell’economia su imprese e Famiglie che non è mai venuto meno, sia la raccolta, segno questo della crescente fiducia nella solidità ed affidabilità della Banca, che i principali indicatori della redditività.”
Su cosa state concentrando i vostri interventi ?
“In primo luogo abbiamo predisposto un piano di interventi che si basa sulle reali esigenze e potenzialità del territorio e sulla sua attività di promozione. Si va dal sostegno dell’attività turistica e culturale, al settore del volontariato, lo sport, la scuola, il sociale.
La cultura e l’iniziativa privata devono entrare in rapporto virtuoso, in quanto hanno sempre più bisogno l’una dell’altra. Cortona in questo panorama credo sia un caso esemplare. I meccanismi di collaborazione e concertazione interistituzionale sono forti e collaudati. Il nostro impegno è sempre condiviso. In tal modo le risorse che investiamo possono fungere da volano per l’intero tessuto socio/economico.
In questa estate siamo a fianco della prima edizione del Cortona Mix Festival, che inizierà tra pochi giorni, così come siamo il Main Sponsor della mostra Cortonantiquaria, che quest’anno festeggia la 50ma edizione, al contempo lavoriamo assieme al MAEC per le mostre archeologiche, ai festival di musica giovanile e di musica sacra. Siamo a fianco delle più importanti associazioni di volontariato, una fra tutte le misericordie, delle principali associazioni sportive, penso alle squadre di calcio, alla pallavolo, ma anche delle scuole del nostro territorio. Insomma siamo a tutti gli effetti la Banca del Territorio nel senso più profondo del termine.”
Cosa vuol dire, quindi, essere socio della Banca Popolare di Cortona ?
“credo che essere socio della Banca Popolare di Cortona rappresenti una scelta importante, un segno di riconoscimento e di appartenenza che fa la vera differenza. Il rapporto che la BPC ha con il territorio, con la sua storia e la sua gente è qualcosa di straordinario.
Pensi che abbiamo superato i 2300 soci ed il trend anche per l’anno in corso è positivo, segno che le Famiglie e le Imprese si riconoscono in noi.
Il socio di BPC deve sentirsi protagonista degli eventi del suo territorio, perché la sua Banca lo è a tutti gli effetti da oltre 130 anni. La nostra partecipazione ed il nostro sostegno ai progetti culturali come il Cortona Mix Festival non è semplicemente una sponsorizzazione ma è una vera partnership, una strategia di sviluppo finalizzata al Bene Comune. A questo fine è stato deciso di consentire ai Soci l’accesso alle manifestazioni del Cortona Mix festival con uno sconto del 10%, mentre per chi vorrà visitare la mostra Cortonantiquaria abbiamo riservato un ingresso gratuito valido per due persone.”
Da ultimo, ho notato che il Sindaco di Cortona in ogni conferenza stampa di presentazione non perde occasione per confermare il ruolo della BPC come la vera banca del territorio.
“Siamo molto onorati di questo e ringrazio il Sindaco a nome di tutto il Consiglio della Banca e mio personale, ma è semplicemente la riprova che il rapporto pubblico privato può funzionare e che dalla collaborazione possono nascere grandi cose, quando si ha in mente lo sviluppo del territorio.”
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