“Ancora una dimostrazione dell’impegno della Provincia in materia di edilizia scolastica”, commentano il Presidente Vasai e l’Assessore Ruscelli Una dimostrazione in più dell’impegno della Provincia in materia di edilizia scolastica. Così il Presidente della Provincia Roberto Vasai e l’Assessore Francesco Ruscelli hanno definito l’intervento di manutenzione e restauro dell’edificio scolastico destinato a sede dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Giovanni da Castiglione”, inaugurato ufficialmente questa mattina. “Si tratta di un intervento di grande valore per Castiglion Fiorentino, anche perché l’edificio interessato, quello dell’ex seminario dei Padri Maristi, è un luogo simbolo la nostra comunità ed è da sempre destinato all’istruzione ed alla crescita culturale”, ha commentato il Sindaco di Castiglion Fiorentino Paolo Brandi. L’edificio, acquistato nel 2003 dalla Provincia, è infatti situato nel centro abitato di Castiglion Fiorentino, si sviluppa su tre piani oltre al piano terra ed esternamente è libero su tre lati che si affacciano sulla strada di accesso e sul campo di calcio, mentre il quarto è collegato dalla scala esterna all’edificio della Chiesa del Rivaio. “Sono molto soddisfatto di questa inaugurazione – ha affermato il Presidente Roberto Vasai – perché la Provincia, pur nelle difficoltà finanziarie derivanti dalla Finanziaria e dal patto di stabilità, intende continuare ad intervenire sull’edilizia scolastica, che è la nostra scelta di campo. Anche nel piano triennale delle opere pubbliche abbiamo destinato al settore oltre 55 milioni di euro, con priorità alla manutenzione straordinaria per garantire le condizioni di sicurezza”. Ed è stato proprio l’obiettivo della sicurezza uno dei cardini dell’intervento compiuto a Castiglion Fiorentino. “Abbiamo completato i lavori di adeguamento alla normativa antincendio ed a quella di abbattimento delle barriere architettoniche – spiega l’Assessore Francesco Ruscelli -, e abbiamo deciso contestualmente di estendere l’intervento, anche in relazione all’entrata in vigore delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, alle opere di miglioramento alla normativa antisismica”. Al fine di rendere completamente accessibile l’edificio a persone portatrici di handicap si è prevista l’installazione di un ascensore e la realizzazione di bagni per disabili ad ogni piano dell’edificio, oltre a realizzare un nuovo accesso al piano terra dotato di rampa pedonale. Contestualmente è stato realizzato l’adeguamento dell’impianto antincendio, secondo le prescrizioni indicate nel progetto presentato ai Vigili del Fuoco. Per questi interventi sono state realizzate modifiche strutturali che hanno reso necessario intervenire con opere di consolidamento strutturale, in particolare dei solai, sia quelli oggetto di tagli per la realizzazione del vano ascensore e della nuova scala che i restanti per aumentarne la loro capacità portante. In aggiunta, al fine di migliorare il comportamento in caso di sisma dell’edificio, sono state realizzate delle importanti ed impegnative lavorazioni che hanno interessato il consolidamento delle fondazioni, il rinforzo sia dei pilastri in muratura che dei pilastri e travi in cemento armato ed il consolidamento delle aperture di maggior dimensione. Nella scuola così ristrutturata trovano adesso posto 300 studenti con 13 classi ordinarie, aule multimediali e laboratori. Il costo dell’intervento è stato di 1.050.000 euro, al quale va aggiunto l’investimento che la Provincia ha attuato con l’acquisto sia dell’immobile oggetto di intervento che della adiacente palestra pari a 1.190.000 euro.
Michele Lupetti Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70