La mattinata è iniziata con un confronto fra la dirigenza della Asl8 e i medici di famiglia che operano in questa struttura. “Un punto di partenza quello di oggi – ha detto il coordinatore dei medici Roberto Reali, prima di formare la convenzione con l’Azienda – perché ci è ben chiaro come lo stare assieme con obiettivi condivisi, ci spinga alla innovazione e alla crescita dei traguardi da raggiungere”.
Concetto ribadito con forza e autorevolezza in materia, da Bruno Benigni, già assessore alla sanità della regione e “padre” delle case della salute in Italia: “Questo è un presidio in progress. Un presidio democratico con la partecipazione e il coinvolgimento della popolazione”.
Ma di giorno di festa ha parlato il sindaco di Foiano, Francesco Sonnati, che ha ricordato come “la Casa della salute sia il traguardo del lavoro svolto con passione negli anni passati dai sindaci di tutta la Valdichiana, per costruire assieme quella “rete” di strutture capaci di coprire in modo moderno e di vera prossimità, i bisogno dei cittadini sotto il profilo sanitario e socio-assistenziale. Foiano – ha sottolineato Sonnati – è classificata come Casa della Salute di terzo livello (il più alto), proprio per la complessità e la molteplicità delle risposte che è in grado di offrire”.
Con lui si sono detti d’accordo gli altri amministratori, da Marciano a Lucignano a Cortona. Anche il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, ha voluto sottolineare come questa strada sia proficua di un buon servizio agli utenti. “Il mio comune, ha detto – ha ospitato la prima casa della salute d’Italia. In passato non avevo lesinato critiche osservazioni a questo progetto,. Oggi, dopo aver conosciuto bene i percorsi, l’organizzazione, gli strumenti e lo spirito con cui gli operatori vi lavorano, posso dire di aver superato tutte le mie perplessità e di ritenere importante un lavoro in equipe con tutti i sindaci della vallata, su questo e su altri temi, per il bene comune delle nostri cittadini”.
Per L’azienda sono intervenuti il direttore generale Enrico Desideri, il direttore sanitario Branca Vujovic e il direttore del distretto sociosanitario della Valdichiana Anna Canaccini.
La Casa della Salute è ospitata nello storico (e bellissimo) edificio di via Umberto I a Foiano, in passato sede del locale ospedale.
All’interno si sono otto ambulatori dei medici di famiglia (che assistono 17.000 cittadini residenti aFoiano, Lucignano e Marciano della Chiana) riuniti in una Associazione, il front office attivo per tutta la struttura, compresi i medici di famiglia, un ambulatorio per il chronic care model, tre sale di attesa, un ulteriore ambulatorio per le vaccinazioni munito di sala di attesa e ingresso indipendente.
Tutti servizi che ora vanno ad aggiungersi alle attività già presenti nella struttura e cioè: Cup, anagrafe assistiti, pediatra di famiglia, logopedia, Unità funzionale di Salute Mentale Adulti con ambulatorio infermieristico, ambulatorio psichiatrico, laboratorio arti manuali, assistente sociale, punto prelievi e ambulatorio infermieristico gestito dall’equipe infermieristica territoriale, ambulatori di dermatologia, oculistica, diabetologia, neurologia, otorino laringoiatra.
La Casa della Salute è anche sede della continuità assistenziale, del servizio 118, dell’Ospedale di comunità (con dieci posti letto), della riabilitazione funzionale con 4 posti letto residenziali e dell’Hospice con 2 posti letto. .
Il costo complessivo dei lavori eseguiti per la Casa della Salute, realizzati dalla ditta Vemini sotto la direzione dell’architetto Roberto Citernesi, ammonta a 800.000 euro.
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