Sabato 20 febbraio è stato recuperata una pianella in cotto, datata 1741, con lo stemma dell’Ospedale degli Innocenti di Firenze. La segnalazione della presenza dell’importante oggetto è avvenuta durante le cerimonie in ricordo di Angelo Vegni, che, come ogni anno, si tengono il 18 febbraio, anniversario della morte del fondatore dell’Istituto (18 febbraio 1883).
Stranamente nessuno si era mai accorto che nella facciata del ” Podere Cilone” fosse presente questo antico manufatto, ulteriore testimonianza che la fattoria delle Capezzine fu acquistata, dalla famiglia Vegni nell’anno 1864, proprio dall’Ospedale degli Innocenti.
Però, un ex allievo del Vegni, presente alla cerimonia di giovedì scorso, aveva bene impresso, nella sua mente, che in una casa colonica, di proprietà dell’Istituto A.Vegni si trovava lo stemma con “il Putto” simbolo dello storico Ospedale, indicandone con precisione il fabbricato e la posizione.
Immediatamente la Presidenza dell’ Istituto e dell’ Associazione “Amici del Vegni” si sono attivati predisponendo il recupero di un oggetto che al di là del suo valore intrinseco rappresenta un valore inestimabile per l’ Istituto Vegni e per quanti vogliono bene a questa storica istituzione.
Durante la S. Messa in suffragio di Angelo Vegni, officiata da Mons. Don Alvaro Bardelli, parroco del Duomo di Arezzo, nell’omelia e nell’intervento della Dirigente Maria Beatrice Capecchi era stato messo in risalto il gesto munifico del Fondatore dell’Istituto e del grande DONO lasciato alla grande famiglia del Vegni.
Non è una casualità che nel giorno del suo “ricordo” Angelo Vegni abbia voluto donare un’altra testimonianza del suo attaccamento all’ Istituto che porta il suo nome ed a tutto il nostro territorio.
Santiccioli Gianfranco e Tremori Graziano