Il concorso di audiovisivi digitali “Trofeo Città di Cortona” – organizzato dal Fotoclub Etruria, in collaborazione con il Comune di Cortona, la Banca Popolare di Cortona, l’AVIS, la ditta Lovari Allestimenti, l’Hotel Farneta e l’Ufficio 2000 – quest’anno ha premiato il Nord d’Italia. Difatti provengono rispettivamente da Bologna, Torino e Pavia, i primi tre classificati di questa importante manifestazione, giunta ormai all’8ª edizione, che rientra nell’8°Concorso Nazionale Audiovisivi digitali promosso dal Dipartimento Audiovisivi della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) e che ha visto la partecipazione di 65 concorrenti provenienti da tutta Italia, giudicati da 18 giurie, fra cui quella cortonese formata da Massimo Barneschi, Johnny Gadler, Vito Garzi, Fabrizio Pacchiacucchi e Luca Pelucchini.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 29 agosto scorso presso la Sala consiliare del Comune di Cortona, alla presenza di un folto pubblico fra cui l’assessore alla cultura Albano Ricci e il Presidente dell’AVIS Ivo Pieroni.
Nel corso della serata, introdotta e moderata dal presidente del Fotoclub Etruria, Johnny Gadler, sono stati presentati gli audiovisivi classificatisi ai primi tre posti, nonché i lavori segnalati per la migliore idea, la migliore fotografia, la migliore colonna sonora, la migliore regia e la migliore dinamica comunicativa.
Il vincitore è risultato Giuliano Mazzanti di Pianoro (Bo) con l’audiovisivo “L’Ultimo reduce”, una toccante testimonianza di Armando Gasiani, l’ultimo sopravvissuto bolognese del campo di concentramento di Mauthausen. Costruito attorno a una colonna sonora e recitativa imponente, il lavoro è stato segnalato anche per la migliore colonna sonora e per la migliore dinamica comunicativa.
Il secondo posto è stato assegnato alla coppia torinese Federico Palermo ed Emanuela Gioia, autori del lavoro “La soglia: Lineluttabile”, un’amara riflessione sul futuro dell’umanità.
Terza classificata Laura Caserio di Vigevano (PV) con “La badante ucraina”, un reportage di stretta attualità sul dramma di chi ha lasciato il proprio Paese per cercare lavoro in Italia e che ora assiste impotente alle scene di guerra che ci arrivano dai confini tra Russia e Ucraina.
Al 4° posto “Soltanto una nuvola di colore…” di Stefano Marcellini segnalato per la migliore idea, e al 5° posto “Atmosfere sospese” di Claudio Tuti, opera a cui la giuria cortonese ha riconosciuto la migliore fotografia e la migliore regia.
Al vincitore è stata donata una riproduzione in argento della celebre Tabula Cortonensis, mentre al secondo e al terzo classificato è stata consegnata una riproduzione in bronzo del lampadario etrusco conservato presso il Museo dell’Accademia Etrusca. A tutti, infine, una medaglia a ricordo della serata, nonché il catalogo della mostra “Seduzione etrusca” messo a disposizione dalla Banca Popolare di Cortona.
Fuori concorso sono stati proiettati anche i lavori di due autori cortonesi: “Riprendiamoci il futuro”, un audiovisivo di Gaetano Poccetti e Gerardo Ruggiero sulla crisi che attanaglia il commercio e “L’ultimo scugnizzo” di Gaetano Poccetti, un omaggio alla città di Napoli con le sue tante contraddizioni ma anche con il suo sorprendente splendore.
Dida: nella foto, da sinistra, Albano Ricci, Fabrizio Pacchiacucchi, Laura Caserio, Giuliano Mazzanti, Johnny Gadler e Ivo Pieroni