Jean Claude Juncker: 9 settembre 2015, Presidente della Commissione Europea: ” In questa Unione Europea c’è un’assenza di Europa ed una mancanza di Unione nei confronti di milioni di uomini, donne e bambini perseguitati, torturati, affamati. E’ urgente un’azione coraggiosa, determinata, coscienziosa di tutti i Paesi europei. Ce lo impone la nostra storia.”
L’A.N.P.I., impegnata da sempre nella lotta per la difesa e l’attuazione della Costituzione Italiana e, di conseguenza, per il riconoscimento dei diritti individuali e collettivi di tutti
RIBADISCE
la propria indignazione a fronte dell’indifferenza e ipocrisia di gran parte delle Istituzioni di fronte al dramma di milioni di persone (uomini, donne e bambini) torturate, in fuga dalle guerre e dalla fame. Indifferenza, ipocrisia e silenzio colposo che lasciano libero sfogo alle esternalizzazioni xenofobe e razziste.
A settant’anni dalla Liberazione dal Nazifascismo si ricostruiscono Muri e si riducono persone a numeri segnati sulla pelle !!
Stante la gravità della situazione sul tema dei rifugiati e richiedenti asilo, l’ANPI di Cortona sollecita una presa di posizione chiara e attiva da parte delle istituzioni locali ed un’assunzione doverosa di responsabilità per la necessaria accoglienza dei migranti. Rispondano gli Enti Locali alle richieste di accoglienza della Prefettura.
L’impegno delle Istituzioni deve concretizzarsi nel coinvolgimento di tutti gli enti pubblici e non (civili, religiosi e sociali) per l’individuazione di soluzioni in un progetto condiviso e partecipato con i cittadini. Per far crescere in tutto il Paese, a partire dal nostro territorio, una risposta solidale alternativa alla xenofobia ed al razzismo. Perchè nella crisi economica e sociale non prevalgano le sirene della propaganda delle forze reazionarie.
Anche la Germania ha capito che, al di là delle motivazioni etiche e umane, i migranti sono una risorsa economica e sociale anche per il futuro per tutta l’Europa.
In questo momento è importante far sentire la presenza della solidarietà e dell’impegno a che non prevalga in Europa la scelta della chiusura e del razzismo ma quella di una nuova politica dell’accoglienza e dei diritti umani. E che lo sdegno e l’orrore per i morti e le sofferenze quotidiane non siano alternati ad un silenzio assordante, colpevole e omertoso.
Anche l’ANPI, CHIEDE con forza quattro necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali:
1 – certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerra e catastrofi ;
2 – accoglienza degna e rispettosa per tutti;
3 – chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentramento e detenzione dei migranti;
4 – creazione un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino;
Coloro che migrano hanno diritto ad una vita rubata dalle guerre e dallo sfruttamento dei paesi industrializzati.
L’Europa ha l’enorme responsabilità di politiche coloniali. La democrazia non si esporta con le armi, anche se paesi europei esportano le armi.
Le merci e i capitali possono sportarsi liberamente mentre le persone vengono fermate e respinte.
L’ANPI di CORTONA aderisce all’appello ed all’iniziativa della “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” per dare sostegno ai migranti, che si terrà il prossimo 11 settembre a Arezzo alle ore 18,00 con partenza da Piazza San Jacopo fino alla casa delle Culture ed Invita alla partecipazione tutti quelli che hanno a cuore i diritti delle persone.