I Centri Territoriali per l’Impiego al centro del nuovo sistema di politiche attive, per l’attuazione della Garanzia europea per i giovani. Non lo diciamo noi, bensì, il sottosegretario al Lavoro del governo Letta, Carlo Dell’Aringa, intervistato da “Il Sole 24 Ore”. Quando in tanti vogliono la chiusura delle Province, spesso nemmeno sapendo quali deleghe gestiscono e di quali competenze sono portatrici, sottolinea il presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai, ecco che l’Europa ci ricorda l’importanza dei Centri Territoriali per l’Impiego, la loro centralità nelle politiche del lavoro, soprattutto quelle attive.
Un’Europa, afferma Vasai, che non ci trova impreparati su questo argomento, bensì nel personale e nelle risorse ad esso destinate: in Italia si spende circa mezzo miliardo l’anno per queste attività contro i 5 della Francia, della Germania e del Regno Unito; 6.600 sono gli addetti in Italia a fronte di 2,7 milioni di disoccupati, in Germania gli addetti sono 115.000, in Francia 49.400, nel Regno Unito 77.000 e, Germania a parte, con un numero di disoccupati inferiore al nostro.
Insomma in Provincia di Arezzo abbiamo da dieci anni un sistema dei Centri Territoriali per l’Impiego, gestiti dal Servizio Lavoro, Istruzione e Formazione professionale, che ha sempre funzionato, sia in momenti migliori che, soprattutto, in quelli di grave recessione economica come quella che stiamo vivendo, ribadisce il presidente Vasai, anche con strumenti quali lo sportello Anticrisi.
L’obiettivo del governo sarà, infatti, quello di confermare ai Cpi il ruolo di gestione dei dati sulla disoccupazione e lo screening delle richieste che arrivano dai giovani. Nella progettazione del sistema di Youth Guarantee, infatti, l’Europa prevede il coordinamento tra sistemi educativi e servizi per l’impiego.
In Toscana, per esempio, c’è il Progetto Giovani Sì, un pacchetto di misure regionali (considerato tra le migliori best practices italiane) per sostenere i giovani non solo nella transizione scuola-lavoro ma anche in quella verso l’età adulta.
La Provincia di Arezzo, da parte sua, può vantare progetti di tutoraggio nei percorsi di alternanza tra scuola e lavoro, l’orientamento lavorativo e formativo presso i Centri Territoriali per l’Impiego, i voucher aziendali e individuali per la riqualificazione dei lavoratori, nonché voucher per la creazione e successione d’impresa per i più giovani. Un elenco oltremodo parziale rispetto a tutti i servizi offerti.
Ecco, termina Vasai, la Provincia di Arezzo era all’avanguardia e in pochi se n’erano accorti o forse, per la smania di farci chiudere, hanno fatto finta di non vedere tutto il lavoro fatto in questi anni attraverso i Centri Territoriali per l’Impiego.