{rokbox title=| :: |}images/foianoinaugurazioneosp.jpg{/rokbox}La struttura di base è quella di uno dei più antichi ospedali della Valdichiana ma, per i contenuti ed il ruolo che va assumendo nell’assistenza sanitaria della zona, potremmo dire che è anche fra i più innovativi. Stiamo parlando dell’ex ospedale di Foiano, quello intitolato a San Francesco: una struttura “polivalente”, presentata stamani ai cittadini e alla stampa, che sta assumendo un ruolo sempre più centrale nei servizi territoriali.
A Foiano, come ha ricordato il sindaco Franco Parigi, nell’ex ospedale San Francesco c’è uno dei primi ospedale di comunità della provincia di Arezzo (16 posti letto, di cui 2 per riabilitazione), che ha saputo dimostrare la valenza di un ruolo di cuscinetto fra la degenza tradizionale e il domicilio degli utenti, dove l’assistenza a volte fatica ad essere efficace. E c’è anche il secondo Hospice nella nostra provincia. Sempre nella sede del vecchio ospedale – stando ai programmi messi a punto da Asl e Conferenza dei Sindaci, come ha avuto modo di ribadire il direttore generale Enrico Desideri – troverà collocazione la seconda Casa della Salute della Valdichiana: “stiamo aspettando le necessarie autorizzazioni ministeriali – ha detto il DG – ma a livello locale, amministratori, Azienda sanitaria e medici di famiglia, hanno già deciso di duplicare l’esperienza di Castiglion Fiorentino”. Un’affermazione, questa, che è stata confermata anche dal presidente della Conferenza dei Sindaci Andrea Vignini intervenuto alla cerimonia inaugurale.
Intanto, con la realizzazione del Centro Polivalente (quasi 600.000 euro per lavori di ristrutturazione e ammodernamento sia strutturale che tecnologico), si amplia ulteriormente la gamma di servizi presenti.
I lavori hanno interessato sia l’area esterna (giardini, muro di contenimento dell’area con marciapiedi e recinzioni, nuova porta d’accesso con apertura automatica e rifacimento facciate del chiostro con sostituzione della vetrata dello stesso) che, naturalmente, quella interna: dalla sede CUP (con una collocazione che garantisce molto meglio che in passato, la privacy) agli uffici amministrativi collocati al primo piano, alla postazione dell’Emergenza territoriale ed alla Continuità Assistenziale, collocate al piano terra. Nei locali dell’ex cucina, è stata realizzata una sala d’attesa per il punto di Primo Soccorso. Completamente rinnovata l’area del punto prelievi, con sale di attesa ed ambulatori, oltre ai locali per il centralino.
E dove c’erano fino a poco tempo fa le lavanderia, saranno sistemati gli archivi.
Migliorati – grazie ad una nuova e comprensibile cartellonistica – anche i percorsi di accesso agli ambulatori specialistici: medicina di comunità per vaccinazioni e certificazioni medico legali, cardiologia, diabetologia, geriatria, oculistica, odontoiatria, medicina dello sport, salute mentale, neurologia, servizi sociali, attività consultoriali e logopedia. Altri interventi, hanno interessato i locali dell’Ospedale di Comunità (tisaneria e cucinotto) e la rete telefonica per la trasmissione dei dati.
Nel complesso, si è trattato di una serie di interventi, realizzati in più lotti funzionali, che hanno consentito di riqualificare la storica sede ospedaliera, rendendola più funzionale rispetto ai servizi che ospita e che vengono offerti alla comunità foianese ed a quelle dei comuni limitrofi.
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