Con il secondo fine settimana di agosto il Festival delle Musiche nelle sue tre sezioni, Festival Musicale Savinese, IV Festival di Musica Antica Suoni dalla Torre e Tra-dizioni e Contaminazioni, ha riposto gli strumenti musicali e salutato con soddisfazione il pubblico della XXI Edizione.
Edizione storica per una manifestazione musicale eclettica e votata al dialogo tra culture e territori che, partendo da Monte San Savino, con le competenze e i risultati raggiunti dal Festival Musicale Savinese, è riuscita nell’edizione appena conclusa a coinvolgere, insieme a Regione Toscana e Provincia di Arezzo, l’intero numero dei Comuni della Val di Chiana: oltre a Monte San Savino, dunque, anche i Comuni di Marciano della Chiana, Lucignano, Cortona, Civitella in Val di Chiana e, ultimi ingressi, Castiglion Fiorentino e Foiano della Chiana, diventando un vero e proprio punto di riferimento per l’intera vallata. Oltre alla conferma di una preziosa presenza nel capoluogo, Arezzo, con un programma interamente dedicato alla musica cantautorale e l’affiancamento alCortona Mix Festival e alla I Edizione del Simmetrie Festival delle Arti di Arezzo nella creazione di un più ampio contenitore, il Colline Etrusche Festival, vero e proprio distretto culturale tra Arezzo, Cortona e l’intera Val di Chiana.
Presenze autorevoli e artisti di fama internazionale, nei vari campi dell’espressione musicale – da Nada ai Quintorigo con la presenza di maestri riconosciuti come Roberto Gatto (batteria), Fabio Furia (bandoneon), Oleg Vereshchagin (fisarmonica) e Sonia Prina (contralto) solo per fare alcuni nomi – hanno contribuito a rendere la XXI edizione del Festival un luogo – in tanti luoghi – d’incontro privilegiato con la “cultura” e insieme la valorizzazione del legame strettissimo che lega musica e territorio, dalle cene con concerto, come a Lucignano e Civitella in Val di Chiana, alle collaborazioni preziose come quella instaurata con il Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona. Sempre a Cortona è andata in scena “Petali di rose”, l’originale produzione firmata da Officine della Cultura, insieme all’Assessorato alle Pari Opportunità e Ufficio delle Consigliere di Parità della Provincia di Arezzo, che ha visto salire sul palcoscenico, in un’occasione unica e irripetibile e con l’accompagnamento di un’originale quartetto al femminile firmato dall’Orchestra Multietnica di Arezzo, le donne Sindaco e Assessore alle Pari Opportunità dei Comuni della Val di Chiana: Francesca Basanieri, Margherita Scarpellini, Roberta Casini, Ginetta Menchetti, Silvia Del Giudice, Deborah Valentini e Elena Micheli.
Numeri in crescita, dunque, e presenze oltre le 2.500 unità suddivise tra i 14 eventi a pagamento e gli 8 ad ingresso gratuito con un importante incremento anche per quanto riguarda gli studenti, oltre 200, iscritti ai Corsi d’Interpretazione Musicale, tra studio del repertorio classico/moderno (Festival Musicale Savinese) e antico/barocco (Festival Suoni dalla Torre), vere anime del Festival delle Musiche e di due interi borghi, Monte San Savino e Marciano della Chiana. E proprio a Marciano della Chiana, sostenitore del Festival dedicato alla Musica Antica, con conferenze, mostre e concerti tutti a ingresso gratuito, si è registrato un sensibile aumento delle presenze, a conferma che nella terra di Guido Monaco l’interesse per la musica antica può essere fonte numericamente (ed economicamente) importante di richiamo e coinvolgimento. Incrementate anche le collaborazioni con associazioni ed eventi dei territori, alimentando quelle sinergie necessarie, soprattutto al giorno d’oggi, per una crescita e valorizzazione comune: alla già citata intesa con il MAEC si sono affiancate quelle con i ristoratori di Lucignano, con Slow Food Val di Chiana e con il calendario di eventi aretini firmati Eden Lab.
Grande soddisfazione dunque per i direttori artistici, Alessandro Perpich e Massimiliano Dragoni; per Officine della Cultura, curatrice del Festival in collaborazione con Monteservizi, Associazione Musicale Savinese e Associazione Resonars di Assisi; e infine per i sostenitori privati di una manifestazione dalle molteplici proposte: Banca Popolare di Cortona, Coingas ed Estra, Chimet e Sei – servizi Ecologici Integrati Toscana oltre, naturalmente, alle amministrazioni dei Comuni coinvolti.
Giunto il tempo dell’arrivederci il Festival delle Musiche rinnova l’appuntamento con gli amanti della musica, nelle sue tante forme, per l’estate 2016 – future informazioni suwww.festivaldellemusiche.it – e augura un anno scolastico musicalmente ricco di soddisfazioni agli studenti che hanno arricchito la Val di Chiana di suoni e di allegria.