Anche quest’anno, dopo la prima felice esperienza, il Rione Cassero apre la stagione più densa per quanto concerne gli appuntamenti della vita rionale, con la Festività di S. Giorgio, alla cui protezione la contrada biancoazzurra ha ormai scelto di affidarsi. E’ una Festa “giovane”, ma sentita all’interno del Cassero: l’emblema di S. Giorgio campeggia da un anno nelle insegne delle chiarine e tra breve farà bella mostra di sé nei nuovi foulards, la cui creazione il Rione ha affidato all’estro di Mirella Ferruzzi e che – promettendo di costituire una novità nel loro genere – saranno tra non molto a disposizione dei rionali biancoazzurri. La Festa si aprirà con un corteo di figuranti e rionali che muoverà da Piazza della Tinaia, di fronte al Circolo Rionale “Al Canapo!” ed attraversando la parte alta di Corso Italia raggiungerà la Chiesa di S. Agostino lungo Via Dante, dove alle 18.30 verrà celebrata la S. Messa.
Proprio dalla prima edizione della Festa, lo scorso aprile, la Chiesa di S. Agostino , grazie alla disponibilità dell’Arciprete D. Marcello Colcelli, è diventata un punto di riferimento importante all’interno del Rione Cassero: lo scorso anno, a giugno, vi fu poi la Messa con la benedizione dei cavalli sul sagrato nell’antivigilia dl palio e a dicembre, l’allestimento di un presepe che ha consentito a tanti castiglionesi e turisti di accedere da un tempio importante nel centro storico , ormai chiuso e dimenticato da anni. Nei primi mesi del 2013, con un’opera di volontariato, il Rione ha poi provveduto ad un importante intervento nel tetto della Chiesa e ad un prima risistemazione di quello che era presumibilmente lo spazio dedicato all’orto dell’antico monastero: è stata abbattuta una vera e propria boscaglia che vi si era sviluppata, pericolosa anche per le già fatiscenti strutture del complesso, e riportata alla luce una zona di cui si erano praticamente persi i connotati.
Terminata la parte religiosa della manifestazione, il Rione offrirà ai contradaioli una cena-buffet presso i locali del circolo “Al Canapo!”, altra giovane ma felice intuizione che dal novembre 2011 incide più che positivamente nella vita rionale, consentendo per tutto l’anno di sviluppare l’aggregazione per i giovani e per i meno giovani, con una ricchissima dìserie di iniziative e che da poco ha rinnovato il suo Consiglio, confermando comunque alla presidenza il Dott. Aldo Del Lama che con i suoi collaboratori tanto ha contribuito all’affermarsi di questa nuova realtà.
L’appuntamento sarà a breve con un’altra festa legata alle tradizioni del territorio, quella di S. Croce a Mammi, il 4 maggio, quando verrà effettuata anche . in collaborazione col gruppo Geco, una camminata che si concluderà con la messa in posa di una nuova pianta al posto della secolare “quercia Guglielma” , che qualche anno fa alzò bandiera bianca per limiti d’età, ma che cara è rimasta anche nella “vulgata” di tanti castiglionesi.