Confindustria, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, CGIL, CISL e UIL auspicano che siano portati rapidamente a compimento gli iter autorizzativi di importanti progetti di investimento previsti nella nostra provincia che, a causa di lentezze burocratiche, contrasti sociali, incertezze decisionali e ostacoli di varia natura, rischiano di far perdere concrete opportunità di contenimento della grave crisi economica in cui versa il territorio.
Importanti progetti di investimento e sviluppo di attività industriali legate all’ambiente ed al recupero, ai quali sono associati consistenti programmi occupazionali sia sul piano quantitativo che su quello della qualificazione professionale, sono fermi sul presupposto temuto degli effetti negativi, ancor prima che venga effettuata la prevista Valutazione di Impatto Ambientale e, in alcuni casi, anche dopo che le aziende hanno ricevuto le relative autorizzazioni a norma di legge.
L’accordo per il progetto industriale di riconversione dell’ex zuccherificio di Castiglion Fiorentino è stato stipulato tra le parti interessate e gli Enti istituzionali preposti nel lontano 2007 e ancor oggi è aperto il dibattito sulla realizzazione e sulla localizzazione degli ingenti investimenti prospettati.
Un rilevante flusso di capitali per investimenti è disponibile per essere riversato sulla realizzazione di attività produttive nella nostra provincia; queste risorse sono bloccate in attesa che si concludano i procedimenti amministrativi per la loro realizzazione.
Tutto questo avviene mentre gli effetti della crisi economica e sociale sono reali e in alcuni settori della nostra provincia rischiano di provocare un notevole impoverimento del tessuto produttivo e una forte riduzione occupazionale.
Le attività connesse al trattamento di materiali, alla loro selezione e riutilizzo, allo smaltimento dei rifiuti, agli investimenti in impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile costituiscono le nuove frontiere che possono ridare impulso allo sviluppo del territorio e alla salvaguardia dell’ambiente.
L’appello rivolto alle Autorità e agli Enti istituzionali e locali è quello di assumere in tempi certi le decisioni che competono loro in ordine alla valutazione dei progetti presentati, consentendone la realizzazione nel rispetto delle leggi vigenti.