Il Trofeo di audiovisivi digitali “Città di Cortona” – organizzato dal Fotoclub Etruria, in collaborazione con il Comune di Cortona, la Banca Popolare di Cortona, l’AVIS e la ditta Lovari Allestimenti di Cortona – quest’anno parla fiorentino. Sono del capoluogo toscano, infatti, due dei tre autori premiati dalla giuria cortonese in occasione di questo importante appuntamento, giunto ormai alla 7° edizione, che rientra nel 7° Concorso Nazionale Audiovisivi digitali promosso dal Dipartimento Audiovisivi della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) e che ha visto la partecipazione di 61 concorrenti provenienti da tutta Italia, giudicati da 14 giurie dislocate in varie città fra cui, appunto, Cortona.
La cerimonia di premiazione della tappa cortonese si è svolta il 30 agosto scorso, presso la Sala consiliare del Comune di Cortona, alla presenza di un folto pubblico fra cui l’assessore Luca Pacchini in rappresentanza dell’amministrazione cortonese, del Presidente della Banca Popolare di Cortona, dott. Giulio Burbi, del delegato provinciale della FIAF Federica Malentacchi e dei cinque giurati cortonesi: Gaetano Poccetti, Vito Garzi, Johnny Gadler, Luca Pelucchini e Antonio Bosi.
Nel corso della serata, introdotta e moderata da Johnny Gadler, presidente del Fotoclub Etruria, sono stati presentati gli audiovisivi classificatisi ai primi tre posti, nonché i lavori segnalati per la migliore idea, la migliore fotografia, la migliore colonna sonora, la migliore regia e la migliore dinamica comunicativa.
Il vincitore è risultato Enrico Donnini, di Firenze, con l’audiovisivo “Sia pace per le aurore che verranno”, una riflessione per un mondo migliore in occasione del Memorial Day, celebrato ogni anno nei cimiteri di guerra americani. Costruito attorno a una colonna sonora e recitativa imponente, il lavoro è stato segnalato anche per la migliore colonna sonora e la migliore dinamica comunicativa.
Il secondo posto è stato assegnato alla fotografa Laura Caserio di Vigevano (Pavia) con “Stalking” che in un crescendo di tensione affronta il problema della violenza – fisica ma anche e soprattutto psicologica – sulle donne. Attraverso un’attenta sceneggiatura, supportata da valide immagini intensamente drammatiche grazie anche alla scelta del bianco e nero, il lavoro trasmette allo spettatore il senso di insicurezza e di totale impotenza che avvolge chiunque rimanga vittima di questi atti persecutori. Per questo l’audiovisivo è stato segnalato come migliore regia.
Terzo classificato un altro fiorentino, Paolo Grappolini con “Kiribulà”, un reportage che racconta l’affermazione della propria identità di uomo e di clan in una delle più autentiche tribù dell’Africa Nera.
Al 4° posto “Domani” del medico cremonese Paolo Ghiringhelli che ricorda la fragilità dell’uomo di fronte alla malattia, audiovisivo segnalato anche per la migliore idea, e al 5° posto “L’ultimo elefante” del Gruppo Fotoamatori Sestesi di Sesto San Giovanni (MI), opera che immagina la vita dell’ultimo uomo rimasto sulla terra, segnalata per la migliore fotografia.
Dida foto allegata: nei riquadri da sinistra, il presidente del Fotoclub Etruria Johnny Gadler premia il vincitore Enrico Donnini; Laura Caserio e Paolo Grappolini.
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