Sarà Il cantiere Azzurri, con “Verso una nuova era” o il carro “Basta poco e il muro cade” del cantiere di Bombolo. Oppure il carro “Aiuto, ci rubano l’Europa”, del cantiere dei Nottambuli o infine il cantiere dei Rustici con il suo “Trionfo della vita”? Uno di questi quattro mastodontici carri allegorici di cartapesta sarà quello che domenica 1 marzo salirà sul primo gradino del podio, dopo l’apertura della busta con il risultato della giuria specializzata e che il notaio sta custodendo in un luogo segreto.
«Una manifestazione storica per la Toscana che va tutelata e aiutata, mi impegnerò per farlo». Così il Presidente della Regione Toscana, che domenica scorsa ha visitato il Carnevale di Foiano rimanendone particolarmente colpito, per l’eccezionalità dell’evento, per la storia e per la passione che tutta la comunità impegna in questa tradizione. Successo anche per gli altri due ospiti big, il tennista foianese Luca Vanni, fresco di convocazione in Coppa Davis, e il giornalista aretino Andrea Scanzi che, oltre a presentare lo sportivo talentuoso, ha potuto godere della giornata di festa.
Il programma dell’ultimo fine settimana di Carnevale partirà sabato 28 febbraio con le degustazioni del Carnevale in Galleria del Furia. La sera invece, sempre in Galleria, il concerto live del gruppo Idi di Marzo per una serata dal tema “Come eravamo… come ballavamo”. Proseguiranno le mostre Kosmos e Chaos in collaborazione con l’Associazione Autori di Immagini, la personale di scultura di Paolo Chiari “Gli spiriti degli alberi” , e l’esposizione delle opere partecipanti alla nona edizione del Premio Biennale Nazionale di Pittura, quest’anno incentrato sul tema “L’arte tra suoni, colori e allegria”, si svolgerà, come sempre, in concomitanza con il Carnevale di Foiano e che proprio domenica mattina vedrà la premiazione dei vincitori.
Il programma di domenica 1 marzo partirà alle 10 con l’uscita dei carri e dalle 12 la parata per i più piccoli che riprenderà poi alle 15 insieme alla sfilata dei cantieri in gara per le vie del paese. Alle 16 la Filarmonica Mascagni, la banda locale, si esibirà in concerto per le vie del paese e sempre alla stessa ora partirà la musica della Masquerada, il gruppo di percussionisti di strada nato proprio a Foiano della Chiana e sempre più famoso a livello nazionale.
Il clou della giornata e il gran finale del Carnevale si concentrerà a partire dalle 18 con la tradizionale rificolonata, la spettacolare processione con lanterne che accompagnerà il feretro di Re Giocondo, il simbolo e patrono del Carnevale di Foiano, in piazza. Qui seguiranno le sfilate dei quattro cantieri a fare da prologo al Testamento di Re Giocondo, documento che riporta in endecasillabi tutti i fatti più curiosi della cittadinanza. Dopo il verdetto, un rogo spazzerà via tutti i mali e segnerà la fine del Carnevale di Foiano, edizione 476.
L’albo d’oro degli ultimi cinque anni vede nel 2010 il Cantiere dei Nottambuli, poi Rustici 2011 e 2012 e infine negli ultimi due anni Azzurri.
Il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia giunto con il 2015 alla 476esima edizione, è considerato tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica. Quattro mastodontici carri allegorici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica.
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