Serge Latouche, docente universitario a Parigi, economista, filosofo, autorità di statura mondiale è ospite domani Lunedi 7 Luglio alle ore 18 presso la “casetta” del lago di Montepulciano. Lo studioso francese sarà infatti il protagonista di un incontro pubblico, organizzato dal Comune, dal locale circolo Legambiente e dall’associazione Amici del Lago.
Latouche parlerà di autonomia agricola e alimentare, indicata come obiettivo raggiungibile e già al centro di iniziative territoriali che si concretizzano nella tutela dei prodotti tipici, nel consumo di alimenti a chilometri zero, nella creazione di gruppi di acquisto solidale proiettati verso le produzioni del territorio e, in prospettiva, nella costituzione dei bio-distretti. Ma in quest’ambito l’ospite parlerà anche di decrescita, il tema che gli è più caro e al quale continua a dedicare studi ed energie. Latouche contesta la visione del mondo occidentale che mette al primo posto il fattore economico, elevando il Pil al ruolo di unico indicatore, invece di operare per la costruzione di un modello che sia capace di soddisfare i bisogni primari e la socialità. Latouche è avversario dichiarato della facilità di accesso al credito, della pubblicità che induce bisogni in realtà inesistenti e della scadenza di tutti gli oggetti di consumo che obbliga ad un rinnovo continuo.