Il Tuscan Sun Festival dedica il concerto di apertura della IX edizione al Tango argentino e alle sue sensuali atmosfere nel magico scenario del Teatro Signorelli di Cortona. Domani si alza il sipario con la leggendaria, carismatica e folgorante pianista Martha Argerich affiancata da altri notevoli artisti quali Luís Bacalov, Michael Guttman, Néstor Marconi, Eduardo Hubert e la Camerata di Parigi che offriranno al pubblico la magia di Gardel, Villoldo, Padula e Piazzolla.
Martha Argerich & friends offrono al pubblico del Tuscan Sun Festival un programma interamente dedicato al tango, nelle sue numerose sfaccettature. Genere musicale nato alla fine dell’Ottocento nelle zone periferiche e nei quartieri più emarginati di Buenos Aires e Montevideo, il tango ha acquistato col passare degli anni un’altissima risonanza a livello internazionale.
I brani in programma includono autori come Gardel, Villoldo, Padula e Piazzolla, che ha dato veste sia ‘popular’ che colta ai motivi tipici della musica urbana argentina; le musiche saranno eseguite da artisti del calibro di Martha Argerich, straordinaria interprete dalla versatilità e dal carisma inusuali, una delle più grandi ed eclettiche del pianismo del XX secolo; accanto a lei anche il violinista Michael Guttman, virtuoso belga, apprezzato dal New York Times per la “ricchezza di colori musicali e le sonorità dalla rara bellezza”. Enfant prodige, Guttman è stato valorizzato da grandi interpreti, tra cui Isaac Stern e la stessa Argerich. È stato applaudito dalla critica internazionale per le sue incisioni che gli hanno permesso l’accesso ai più prestigiosi teatri del mondo. Altri ospiti di questo accattivante concerto anche Luís Bacalov ed Eduardo Hubert, nella duplice veste di compositori e musicisti che, pur legati stilisticamente al loro Paese, hanno vincolato il loro percorso artistico all’Italia. Assi si unisce Néstor Marconi, anch’egli compositore e musicista a Cortona, ritenuto uno dei più importanti bandoneonisti della scena musicale internazionale. Gli artisti saranno accompagnati dai solisti della Camerata di Parigi, ensemble nato dall’amicizia di due violinisti esperti di insiemi barocchi e moderni: Michael Guttman ed Anton Martynov. Questo viaggio nel “popolare” si snoda attraverso vari percorsi che attingono tutti al folklore puro argentino, fonte di molta produzione musicale latino-americana e di svariate culture nazionali.
I procedimenti compositivi del tango spaziano dalla pura citazione alla rielaborazione di ritmi e motivi melodici, all’uso di strumenti musicali e modalità di esecuzione che immergono l’ascoltatore nella cultura rurale e urbana, in un vero e proprio viaggio nell’universo del folklore di tradizione orale
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