La giornata del Pranzo di Solidarietà per il Banco Alimentare di domenica 15 dicembre al Calcinaio si è svolta in un clima di serena convivialità e di buona cucina, da tutti apprezzata e della quale sono state artefici (e un grazie infinito) le cuoche del Surus Enogastronomia Caffetteria del Vallone e la famiglia Fanelli di Castiglion Fiorentino, nonché l’ormai collaudato gruppo di parrocchiani del Santuario della Madonna capeggiato dalla brava Marisa e la Comunità Chemin Neuf.
Il cinghiale è stato offerto per l’occasione da validi cacciatori, ai dolci ha contribuito l’Alimentari di Angiolino Contini, al vino La Casa Gialla di Agriduemila srl e ElleVi spa di Elio Vitali .
Si ringraziano inoltre: Cortonese Carni s.r.l. Loc. Vallone, SELF SNC di Pelucchini e Passavanti, Macelleria AGRI 2004 Soc. Coop Camucia, il Circolo Arci Ossia.
Non è mancata la lotteria con i premi offerti dalla ditta Centro Plast Srl di Camucia, dal Caffè La Saletta di Cortona e dal dott. Mario Aimi
Il ricavato è stato di 1300 euro con i quali sono stati acquistati pasta, pelati, alimenti e materiale igienico per bambini.
I parrocchiani del Calcinaio che lavorano attivamente nella settimanale distribuzione degli alimenti e nel quotidiano prelievo del fresco presso la Coop e l’A&O, sono reduci dalla Giornata del Banco alimentare che si è svolta a livello nazionale il 30 novembre e che ha permesso di raccogliere in loco circa 26 q.li di cibo offerto da quanti in quel giorno si sono recati a fare la spesa nei nostri supermercati.
Questi alimenti, trasportati al magazzino del Banco Alimentare della Toscana di Calenzano, verranno distribuiti nel corso dell’anno alle 575 strutture convenzionate della Regione (tra cui Radio Incontri) per le persone che vi accedono. Il risultato generale della raccolta in Toscana ha segnalato, in controtendenza con la linea nazionale, l’aumento dell’1% in più rispetto allo scorso anno, dimostrando che la solidarietà regge ancora.
Ma questa iniziativa da sola non basta a soddisfare le esigenze del punto di sostegno alimentare del Calcinaio, e per questo gli amici del Santuario hanno messo in piedi per il secondo anno consecutivo il pranzo di solidarietà che ha trovato adesioni entusiastiche, sia per l’ormai famosa prelibatezza culinaria, sia per il desiderio sincero di tanti di compiere a Natale un gesto di fraternità.
L’aiuto alimentare sta diventando, in questo momento di difficoltà economica, uno degli aspetti che riescono a dare sostegno alle famiglie. Papa Francesco ha detto:”Quando il cibo viene condiviso in
modo equo, con solidarietà, nessuno è privo del necessario, ogni comunità può andare incontro ai bisogni dei più poveri» (Papa Francesco, Udienza Generale del 5 giugno 2013).
Esperienza positiva quindi, che dà spazio a tutti anche nella collaborazione per la raccolta e distribuzione degli alimenti che dura tutto l’anno.
Ringraziamo anche tutti coloro che hanno partecipato al pranzo (circa ottanta persone): senza di loro l’iniziativa non avrebbe raggiunto il risultato sperato.
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