C’è una novità riguardo al Museo della Chiesa San Marco in Cortona, situato nella parte inferiore. Negli ultimi tempi sono stati fatti dei lavori di restauro, voluti dal curatore Andrea Rossi e dall’aiuto dei decoratori e imbianchini Giuliana e Ademaro Rossi, che hanno portato il Museo a distribuirsi in un’unica sala, invece delle due che erano presenti prima dei lavori. È stato infatti demolito il muro divisorio che separava le due sale, proprio al disotto dell’antico arco cinquecentesco, ripristinando così l’antica disposizione spaziale della stanza.
Dal pavimento è stata anche tolta la vecchia e ormai usurata moquette, ridando così spolvero alla pavimentazione originaria. Adesso il Museo, dedicato all’ultimo Vescovo di Cortona Monsignor Giuseppe Franciolini e ad altra oggettistica sacra, è così divenuto un percorso preciso che si sviluppa attraverso il corridoio formato dalla demolizione del muro. Qualcuno forse si ricorderà che il Museo aveva anche un piccolo problema, dovuto all’umidità in una parte della parete. Bene, anche questo inconveniente è stato risolto finalmente e adesso il visitatore, grazie ai lavori di ampliamento e di manutenzione, può godersi questo piacevole iter artistico e religioso.
A parte il Museo, c’è un’altra novità all’interno della Chiesa superiore di San Marco, dove è stata messa in mostra la lapide funebre di Mons. Feliciano Barbacci, Vescovo di Cortona dal 1854 al 1868; questa lapide è stata tolta dalla cappella dei nobili Servetti presso il cimitero della Misericordia di Cortona e, data la vendita della cappella, Andrea Rossi, con l’accordo di Mons.Giancarlo Rapaccini, ha deciso di salvarla ed esporla presso la chiesa superiore di S. Marco. Grazie all’attenzione di Andrea Rossi Cortona può vantarsi di avere qualcosa di nuovo e anche di unico, s’invita quindi i curiosi e gli interessati ad andare a vedere queste novità.
Stefano Duranti Poccetti