Fare chiarezza sulla morte di un settantenne di Terontola avvenuta giovedì della scorsa settimana. Lo ha chiesto la famiglia tramite la stampa, lo ha chiesto il sindaco di Cortona, lo ha chiesto un consigliere regionale. Ma fra i primi a volere chiarezza ci sono proprio gli operatori e la dirigenza della Asl .
Siamo di fronte ad una tragedia che colpisce in primo luogo le persone più care di questo cittadino, ma insieme a loro anche tutti gli operatori sanitari che nel percorso assistenziale si sono trovati coinvolti. La stessa Azienda vuol capire cosa è accaduto, e soprattutto vuole individuare se ci sono falle nella organizzazione e nei protocolli che già esistono, ma che indubbiamente possono sempre essere migliorati.
Quello dell’uomo potrebbe essere inserito nei cosiddetti casi “sentinella”, per i quali esistono procedure definite ma che sono comunque da rivalutare con attenzione per eventuali modifiche da proporre sui percorsi diagnostico-terapeutici.
Nel caso specifico, la questione è apparsa subito complessa e gli accertamenti già avviati non consentono ancora di esprime un parere. Per l’Azienda pertanto è essenziale ripercorrere dettagliatamente l’iter con i professionisti che negli ospedali e nel territorio hanno avuto rapporti con questo cittadino, con l’obiettivo di fare chiarezza e di rendere sempre piu’ sicuri i percorsi assistenziali.