Due giornate di studio a Cortona (Centro Congressi di Sant’Agostino), per discutere di Alzheimer e Demenze, nell’ambito del Sesto convegno promosso dall’area neurologica dell’Azienda Usl 8.
E’ una edizione che si annuncia di straordinario livello scientifico.
Al convegno, intitolato “Alzheimer terzo millennio” giovedì interverranno sui “disturbi mentali delle malattie cardiovascolari” il prof Inizitari dell’università di Firenze, sulle “nuove conoscenze scientifiche sulle malattie dei prioni” il dottor Giaccone dell’Istituto Besta di Milano e il professor Pocchinari dell’Università di Roma, su “nuove molecole e genetica sulle demenze” la professoressa Spillantini di Cambridge.
Il professor Zolo presenterà il progetto aziendale sulle demenze “non alzheimer” gia in fase di realizzazione che porterà nella nostra provincia una nuova organizzazione della rete diagnostica-terapeutica per le demenze. Venerdì il convegno si concluderà con una tavola rotonda dedicata alle richieste di nuovi livelli assistenziali per l’anziano fragile con demenza di fronte alla crisi del Welfare e delle economie occidentali. Il convegno ha come partner il
comune di Cortona e la conferenza dei sindaci della Valdichiana:
Le demenze sono malattie caratteristiche dell’invecchiamento: interessano il 5 per cento della popolazione oltre i 65 anni, con una curva in crescita: ad 85 anni ne soffre il 40& della popolazione. In provincia di Arezzo sono settemila le famiglie con un soggetto interessato a questa patologia. In Toscana si prevede una crescita continua per arrivare nel 2020 a 80.000 ammalati, che raddoppieranno nei trenta anni successivi.
Un problema, oltre che scientifico, da gestire con criteri innovativi e la ricerca di risorse adeguate.