Continua la mostra internazionale di arti visive “Omaggio a Gino Severini . premio Città di Cortona” proponendo al suo interno due appuntamenti culturali: il primo si svolge sabato 21 settembre,ore 16,30,con la presenza del critico nonchè studioso di Severini : Piero Pacini, che intratterrà i presenti sulla vita e opere dell’artista, il secondo è previsto per giovedì 26,ore 17,30 con un appuntamento dedicato alla poesia, a presentare l’iniziativa sarà Nicola Caldarone e poi ci saranno alcuni poeti locali; Ivan Landi, Errichetta Giornelli, Giuliana Bianchi Caleri, Albano Ricci e Azelio Cantini, che declameranno alcune loro poesie.
L’inaugurazione della rassegna si è svolta sabato scorso alla quale ha partecipato una vera e proprioa folla che ha riempito i locali di palazzo Vagnotti , luogo dell’esposizione.L’evento è con il patrocinio del Senato della Repubblica,ottenuto grazie all’impegno profuso dal senatore Riccardo Nencini,uomo colto e da sempre sensibile all’arte, ai patrocini della Provincia di Arezzo , i comuni di Cortona e Foiano della Chiana , nonchè il sostegno della Banca Popolare di Cortona .A tagliare il nastro è stata Romana Severini, figlia del grande artista. La rassegna ha proposto i lavori di oltre ottanta artisti provenienti da ogni dove. L’iniziativa nasce da un progetto di Lilly Magi che l’ha organizzata unitamente al locale circolo culturale “Gino Severini”.
Insomma, un evento che ha coinvolto forze pubbliche e private perché diversi sono stati anche i sostenitori. Tutti hanno fatto proprie le finalità dell’evento che in primis vuole festeggiare il grande pittore futurista e poi mira a coinvogliare un numero consistente di amanti e di professionisti dell’arte per creare un momento di confronto,di dialogo e magari chissà per dare vita a nuove forme di ispirazione che possano continuare quel filone di “geni” che la terra di Cortona ha saputo dare al mondo intero.
E’ bene anche sottolineare che i proventi della manifestazione saranno devoluti al MAEC e nello specifico alle sale dedicate a Severini in quanto presto saranno ristrutturate. L’area museale ha messo a disposizione della mostra un coupon che sarà distribuito a quanti la visiteranno e che prevede un biglietto scontato per entrare al museo cittadino.
Al taglio del nastro c’era Romana Severini, l’assessore comunale Miro Petti, facente le veci del sindaco della città, il direttore del MAEC, Paolo Giulierini, il direttore amministrativo della Banca Popolare di Cortona, Mauro Burbi, e la critica d’arte Lia Bronzi di Firenze e Gilberto Madioni. Durante i discorsi di rito la figlia del grande pittore ha ricordato bevemente il padre e poi ha ringraziato per aver dedicato questa manifestazione al padre. Giulierini ha, invece, sottolineato l’importanza di iniziative del genere vòlte anche a beneficiare l’attività del museo – “Sono veramente contento e ho apprezzato e condiviso il progetto della signora Magi anche perché vuole in qualche modo contribuire al nostro lavoro di custodia e di valorizzazione dei tesori che ci giungono dal passato, in questo caso da Severini.” – questo ha precisato il direttore del museo cittadino, che ha aggiunto – “Spero che questo primo passo non resti isolato ed altri lo vogliano ripercorrere dimostrando così la volontà di mantenere al meglio le opere d’arte che possediamo. Oltre a questo, trovo che sia una manifestazione meritevole perché pone la nostra città verso il futuro,ossia vuole portare e favorire la produzione artistica in modo che la nostra comunità possa continuare ad essere una fucina di idee e di esempi artistici come è stato fino ai nostri giorni. L’ultimo grande e nostro concittadino è stato, appunto, Severini che ci ha lasciato nel 1967.”
L’assessore Petti, invece, ha ricordato che il patrocinio del Senato è giunto grazie all’interessamento del senatore Riccardo Nencini, che informato del progetto, ha capito l’importanza e si è subito attivato per l’ottenimento di questo importante riconoscimento che raramente viene assegnato .La rassegna al suo interno , in un’apposita sala espositiva,ospita anche i lavori degli studenti del locale liceo Classico e di un gruppo di portatori di Handicaps seguiti dalla ASL8 di Arezzo.