Domenica 4 settembre, alle ore 18, nella Cattedrale di Cortona, è in programma un concerto con Francesco Santucci al Sax e Massimiliano Rossi all’Organo. Francesco Santucci suona come primo sax nell’Orchestra della Rai e Massimiliano Rossi dà abitualmente voce agli Organi presenti nelle principali chiese di Cortona: nella Cattedrale è presente l’Organo Ducci costruito nel 1839 con il reimpiego di materiale cinquecentesco e restaurato nel 2008 dall’associazione Organi Storici di Cortona.
L’iniziativa è nata dall’idea di riproporre il concerto tenuto a giugno nella chiesa di Falzano per un pubblico più vasto, considerato il grande entusiasmo con cui è stato accolto. Ma c’è anche la curiosità di ascoltare i brani in un ambiente più ampio, in cui la musica possa trovare piena espressione attraverso l’uso di un Organo dalle sonorità distese e potenti come quello della Cattedrale, che si sposa appieno con lo sviluppo timbrico del Sax, magistralmente suonato da Francesco Santucci.
Sarà un’occasione fantastica per ascoltare brani originali e brani indimenticabili, che fanno parte della cultura condivisa.
Il concerto è stato organizzato a favore dell’associazione Amici di Vada per una raccolta di fondi a favore dei progetti intrapresi dall’Associazione, relativi all’integrazione delle persone disabili e all’acquisto di un defibrillatore, da impiegare nel territorio. Il defibrillatore è uno strumento in grado di salvare una vita, per questo è necessario che le palestre e i luoghi di ritrovo ne siano provvisti.
Marco Bassini, presidente dell’associazione Amici di Vada, ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa, decisa insieme al dott.Mario Aimi come rappresentante dell’associazione Organi Storici, ma anche come persona che ha dedicato la sua vita alla medicina, e sviluppata grazie alla collaborazione del Comune di Cortona, a Don Ottorino e a Don Simone Costagli, custodi della Cattedrale di Cortona.
Massimiliano Rossi e Francesco Santucci mettono a disposizione la propria competenza musicale a favore del progetto nel concerto dedicato agli “Echi della memoria”, in un percorso ideale che va da Schubert a Piazzolla.