Torna puntuale all’inizio dell’estate di ogni anno il Premio Internazionale di Teatro Popolare Il Giogo, la rassegna organizzata dall’omonima Associazione Culturale di Montagnano che richiama nell’accogliente Piazza della Chiesa del centro della Valdichiana tantissimi appassionati di questa ‘nobile arte’. La manifestazione, nata con lo spirito di far rivivere e riproporre al pubblico situazioni, personaggi ed espressioni dialettali tipiche del mondo agricolo, che lo sviluppo della società industriale, purtroppo, ha progressivamente attenuato, decollò intorno al 1990, quando la compagnia di teatro di Montagnano diretta da Lucio Fanetti diede vita al Premio di Teatro Popolare “Il Giogo”.
Negli ultimi anni, inoltre, alla rassegna sono state aggiunte delle serate gastronomiche a tema, finalizzate alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e delle rappresentazioni teatrali delle scuole medie della provincia aretina, che considerano il teatro come importante veicolo formativo per le nuove generazioni.
Il programma dell’edizione 2015:
venerdi 3 luglio, ore 21.30, Compagnia Quelli che passa il convento – San Giustino (Pg), Forza venite gente, Regia: Il gruppo;
sabato 4 luglio, ore 21.30, Compagnia I teatranti – Grosseto, La locandiera, Regia Fabio Cicolani;
domenica 5 luglio, ore 21.30, Associazione teatrale il carro – Corciano (Pg), Terremoto dentro e fori, Regia Cesare Giugliarelli;
lunedì 6 luglio, ore 21.30, Compagnia del Polverone Arezzo, Chi ha mama un pianga, Regia Roberta Sodi;
martedi 7 luglio, ore 21.30, Compagnia Straligut teatro Siena, Dolmezia e il vescovo, Regia Francesco Pennacchia;
mercoledì 8 luglio, ore 21.30, Associazione culturale teatrale silenzioassenzio Arezzo, I promessi sposi lib.isp.da Lopez, Solenghi, Marchesini, Regia Roberto Ciofini;
giovedì 9 luglio, ore 21.30, Compagnia La divina toscana Firenze, Se rapissi i su’ marito, Regia Gianluca Ciulli; sabato 11 luglio, ore 20.30, Premio: teatro & giornalismo “Il giogo d’argento”, “cena” a tavola con …”; Filippo Nibbi e Santi Cherubini (Il Penna) presentano il libro “Cantieri” tutti i santi come coltivare dubbi nel campo delle ipotesi.