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Ciclismo: a Manciano giù il velo sul Memorial Buracchi

E’ scattato il conto alla rovescia per il 5° Memorial Emanuele Buracchi, gara ciclistica a frazioni riservata alla categoria Allievi che si corre domenica 14 luglio nel borgo di Manciano, paese noto per aver dato i natali al grande Roberto Benigni. La manifestazione è organizzata dal locale gruppo sportivo in collaborazione con la Sc Pedale Toscano di Ponticino e si svolge nell’ambito della 13^ Sagra dello Struzzo (in programma dall’11 al 21 luglio). Il grande ciclismo giovanile torna quindi a Manciano a distanza di 10 anni, quando Emanuele stesso si prodigava per promuovere lo sport fra i più giovani.

Si tratta di una gara a frazioni: al mattino, con partenza ufficiale alle 10 di fronte al Circolo culturale di Castroncello, una gara in linea su percorso vallonato che tocca tutta la Valdichiana castiglionese e che misura in totale poco più di 50 km; al pomeriggio invece la cronometro tutta dritta da Cesa a Manciano (6 km) riservata ai primi 25 atleti classificati della prova della mattina. Il primo corridore “contro il tempo” partirà alle ore 15,30. Il traguardo di entrambe le prove è posto a Manciano, lungo la Sp 25, all’altezza del monumento che l’artista locale Andrea Roggi ha realizzato proprio in onore di Roberto Benigni. Mentre il ritrovo e tutte le operazioni di corollario si svolgeranno presso il Centro polivalente Emanuele Buracchi, presso il quale sono attivi gli stands della Sagra dello Struzzo, con le instancabili cuoche pronte a offrire il pranzo a tutti gli atleti partecipanti e a far assaggiare prelibate specialità di struzzo a tutti i genitori e i tifosi al seguito della gara. La classifica finale del Memorial Buracchi verrà stabilita in base alla somma dei tempi delle due prove e sono previsti premi per i primi 15 classificati. Le iscrizioni sono già aperte e per il momento contano più di 50 adesioni.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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