E’ partito da Cortona il progetto formativo “Centri storici accessibili”, uno stage in alternanza scuola – lavoro ideato dall’associazione in collaborazione con l’Istituto superiore Luca Signorelli. Obiettivo principale quello di analizzare i centri urbani della Valdichiana andando a verificare percorsi turistici di interesse da poter proporre anche a persone disabili. I ragazzi coinvolti nel progetto, 8 in tutto provenienti dalla sezione turistica dell’istituto commerciale Laparelli, sono chiamati a verificare se e quante barriere si incontrano, cercando di individuare migliorie e segnalando anche le buone pratiche già presenti.
Nelle ricognizioni sono accompagnati dallo staff dell’associazione TuscanEasy, dal personale degli uffici tecnici dei comuni coinvolti e insieme ai disabili dell’associazione Baroni Rotti di Castiglion Fiorentino e dell’associazione paraplegici aretini.
5 i centri storici coinvolti nello stage. Oltre a Cortona, ci sono Castiglion Fiorentino, Lucignano, Foiano della Chiana e Marciano della Chiana.
Un progetto nel progetto che ha lo scopo di avviare un processo di collaborazione coordinata e partecipata per la gestione del territorio proprio sulle tematiche della disabilità e delle barriere architettoniche sensibilizzando, nel contempo, le amministrazioni, gli operatori economici e culturali e la popolazione sui vantaggi socio-economici derivanti dallo sviluppo del turismo accessibile.
“Il coinvolgimento degli studenti è fondamentale – spiega Franco Bentenuti presidente dell’associazione Baroni Rotti e tra i fondatori anche dell’associazione TuscanEasy. Resto sempre piacevolmente stupito dalla sensibilità e spiccata concretezza che i ragazzi hanno verso le esigenze di noi disabili e sono convinto che è utile continuare ad alimentare questa loro predisposizione per farne degli adulti migliori domani. Il progetto che stiamo portando avanti è anche molto interessante sul piano lavorativo. Ampliare l’offerta turistica di questo territorio verso nuovi mercati legati ad una clientela con bisogni speciali significa intercettare un mercato economico molto importante e solido. In questo territorio c’è ancora molto da fare e molte cose sono da migliorare. Ma spesso è possibile farlo con pochi e sostanziali accorgimenti che migliorano la fruibilità delle nostre bellezze paesaggistiche e culturali mettendole a disposizione di tutti”.
“Siamo felici di poter partecipare attivamente a questo progetto – sottolinea Laura Giannini Preside dell’Istituto Superiore Luca Signorelli. Condividiamo da tempo le finalità che muovono l’attività dell’associazione TuscanEasy e crediamo che anche i nostri ragazzi non possano che uscire arricchiti da queste esperienze.
Perseguiamo con convinzione molti progetti di alternanza scuola-lavoro che consentono di coniugare il sapere con il saper fare mettendo in atto quello che i nostri studenti apprendono sui banchi di scuola.
Solo nello scorso anno scolastico sono stati 150 i ragazzi che hanno potuto approfittare di questi percorsi accolti da aziende del territorio, cooperative ma anche da amministrazioni pubbliche. Un modo per far dialogare il mondo della scuola con quello del lavoro sperimentando la filosofia che lo sostiene e anche le pratiche”.