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Castiglioni ricorda le vittime del bombardamento del Dicembre 1943

È con una sentita cerimonia che il paese di Castiglion Fiorentino, come ogni anno, si appresta a ricordare le 71 vittime del primo sconvolgente  bombardamento avvenuto il 19 Dicembre 1943. La commemorazione si terrà domenica 15 Dicembre ed avrà inizio alle ore 9:30 con il ritrovo della fanfara dei Bersaglieri di Montevarchi in piazza Garibaldi che, con il corteo delle autorità, partirà alla volta del monumento ai caduti per l’Alza Bandiera alle ore 10:00.

Alle 10:30 avverrà il trasferimento in Via dei Bersaglieri con la deposizione dei fiori al Monumento del Bersagliere, seguito alle ore 11:00 dalla S.Messa in piazza del Collegio e dalla deposizione di una corona al Cippo in memoria delle vittime del bombardamento.
Terminato il rito, l’allievo Luca Soldani del Liceo Scientifico “Giovanni da Castiglione” terra’ un breve discorso in ricordo del bombardamento, con una riflessione sulle vittime delle guerre in generale e sull’inutilità dei conflitti di ogni genere.
Alle ore 12:00 la cerimonia proseguirà con la benedizione della lapide in memoria del conte Cosimo Serristori, per continuare alle 12:30  col pranzo sociale nella sede del rione.
La giornata si concluderà alle 15:00, con l’Ammaina Bandiera presso il centro storico. L’importante iniziativa ha lo scopo di far ricordare gli orrori di una guerra dalla quale si sono originati i valori su cui si basa oggi la nostra nazione e di far riflettere sulle radici collettive della comunità castiglionese, nel quadro di una imprescindibile sinergia tra Enti istituzionali e Polo scolastico liceale. Tutta la cittadinanza e’ invitata a partecipare.

Ufficio Stampa

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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