Soddisfazione da parte dell’Associazione Operatori Turistici di Castiglion Fiorentino per il buon esito della manifestazione Premio Fair Play Menarini, tenutasi dal primo al 3 luglio a Castiglion Fiorentino. “Siamo molto contenti – affermano i soci dell’A.O.T.C. – di aver partecipato attivamente alla realizzazione della kermesse. Far parte di un progetto anche se impegnativo è stato positivo. La capacità di rappresentare mondi nuovi e possibililità è anche il primo passo per realizzarli, avviando così un processo di trasformazione prima di tutto in noi stessi, poi negli altri ed infine nello spazio intorno a noi”.
Grazie alla presenza dei big dello sport nazionale ed internazionale la cittadina medievale per 3 giorni è stata al centro dell’attenzione dei media mondiali. A corollario della kermesse le tante iniziative che hanno visto il coinvolgimento di tutto il tessuto sociale castiglionese. A partire dalla gara di pallavolo 100 x 100 del lunedì pomeriggio. Davvero spettacolare e coinvolgente il banchetto medievale di martedì 2 luglio allestito e coordinato dal gruppo dei Balestrieri e dal Gruppo Storico e Sbandieratori. Il piazzale del Cassero, per una sera, si è trasformato in una corte medievale quando i cavalieri si sfidavano a suon di spada per conquistare il cuore delle dame. Oggi i giochi sono più “tranquilli” e al posto delle luccicanti armi martedì sera si sono alzate in cielo le coreografiche bandiere. Il cuore delle dame è stato sempre conquistato come quello dei commensali che tra una zuppa di ceci e una quaglia allo spiedo hanno goduto e assaporato una serata indimenticabile. Per poi arrivare al clou della manifestazione, mercoledì 3 luglio, quando gli occhi dell’Italia sportiva si sono concentrati prima su Villa Schiatti e poi su piazza del Municipio. Nel pomeriggio le star dello sport si sono ritrovate nella suggestiva dimora storica dove hanno ricevuto la spilla del Premio Fair Play. Un party regale che è rimasto nei cuori dei tanti partecipanti. Celebrità, certo, ma anche tanta gente comune che ha desiderato vivere per un giorno un’evento indimenticabile. Del resto, conoscere il proprio beniamino è un’esperienza unica, indelebile. Poi è arrivata la sera e sul palcoscenico di piazza del Municipio si sono alternate le 17 celebrità dai russi Pavel Kolobkov e Evgenija Kanaeva agli italiani Nino Benvenuti e Giacomo Agostini per poi passare da Martin Castrogiovanni, a Giulia Quintavalle e al maratoneta keniota Paul Tergat. Nelle loro mani il Premio Fair Play, un riconoscimento sia ai loro successi sportivi che alla condotta che hanno tenuto dentro ma soprattutto fuori dai campi di gioco. “Siamo contenti che il territorio abbia risposto in modo positivo all’iniziativa – continua l’A.O.T.C. – e siamo altresì contenti che gli ospiti abbiano apprezzato le bellezze storico-artistiche castiglionesi. Abbiamo anche centrato un altro traguardo molto importante: l’aver messo in campo un percorso di collaborazione tra le varie associazioni locali capaci di organizzare e gestire eventi molto complessi”. Un primo passo, dunque, di quel lungo e per certi versi complicato cammino iniziato poco più di un anno fa. Fare rete, perché da soli non si va da nessuna parte. È un po’ questo il motto dell’A.O.T.C. che sta facendo proseliti fuori e dentro la provincia aretina. Anche la Regione Toscana, proprio in questi giorni, ha lanciato un programma di eventi che abbraccerà tutto il territorio regionale e che sembra sia stato accolto positivamente da tutti quei soggetti che a vario titolo lavorano nel mondo dell’accoglienza e della ricezione turistica. “Questa è la strada giusta – continua l’associazione – per sostenere l’intero comparto economico”. Archiviato il Premio Fair Play Menarini l’A.O.T.C. si appresta a realizzare un nuova rubrica sulle tradizioni popolari ed erbe officinali che arricchirà sia il suo sito www.incastiglionfiorentino.com che i social come Facebook (www.facebook.com/incastiglionfioretino) e Twitter (In Cast. Fiorentino@InCFiorentino). “In questa nuova avventura – conclude l’Associazione – saremo affiancati dall’Istituzione Culturale ed Educativa Castiglionese che gentilmente ci fornirà libri, manoscritti e tomi antichi da cui trarremo gli argomenti per la rubrica”.