Sono passati 5 anni dalla scomparsa di Padre Arturo Buresti, da quando la cerimonia funebre si concluse con l’indimenticabile lancio di palloncini nell’aria: così voleva lui, fare festa anche in quella occasione. E ricominciare l’opera di solidarietà nel suo nome e nel suo ricordo. Allegramente.
Padre Arturo di allegria ne ha portata tanta in tutto il mondo: quella che scaturiva quando i bambini poveri ricevevano gli aiuti, quella che portava lui di persona nei numerosi viaggi in America Latina e anche in Africa. Nel gennaio 2005 il Presidente della Repubblica Ciampi gli conferì il titolo di “Cavaliere della solidarietà italiana”, un’onorificenza prestigiosa che raramente viene conferita anche ai missionari sparsi per il mondo. Ma tanta era la stima che Padre Arturo si era conquistato in tutta Italia.
L’Associazione “Solidarietà In Buone Mani Onlus”, il Consiglio pastorale di Manciano ed il Circolo Anspi hanno messo a punto un ricco programma per questo anniversario che riporta nel cuore di tutti il ricordo indimenticabile di un personaggio fondamentale delle storia recente del nostro paese.
“Ricordando Padre Arturo Buresti” inizia venerdì 16 novembre alle ore 20.30 con una commemorazione presso la Chiesa di Manciano. Il Giorno seguente, sabato 17 novembre, alle ore 21.00 avrà luogo la rassegna di cori parrocchiali che si concluderà con un rinfresco.
Domenica 18 novembre alle ore 11.00 è prevista una solenne santa messa con la partecipazione della corale “Padre Arturo Buresti” di Manciano. Nello stesso giorno in chiesa verrà allestita una mostra fotografica dedicata al missionario castiglionese.
Alle ore 15.30 di domenica presso i locali del Circolo ANSPI inizia il pomeriggio di allegria con uno spazio di animazione e gioco per bambini condotto da un personaggio assai conosciuto dalle nostre parti: Bartolo Incoronato della Compagnia “Il Sogno Utile”.
Seguirà il “nutella Party”. Ancora i bambini della scuola di Manciano leggeranno i loro ricordi di Padre Arturo per ricreare quell’atmosfera magica che legava il parroco missionario ai ragazzini e al mondo della scuola.
Al termine della serata presso il Circolo Anspi sarà possibile cenare con prodotti tipici e chiudere in bellezza questo fine settimana dedicata ad un ragazzaccio indimenticabile.